L’Autostrada ciclabile di Londra si farà: l’Alta Corte rigetta il ricorso dei tassisti
Nonostante l’opposizione dei "cab drivers", il progetto di un super percorso per biciclette nella capitale inglese prosegue e terminerà entro la prossima estate
11 February, 2016
L’Associazione dei taxisti inglesi provvisti di licenza (LTDA) ha perduto la sua battaglia in tribunale volta a bloccare il completamento della super-pista ciclabile da 47 milioni di sterline che taglierà Londra da est a ovest. La LTDA aveva chiesto all’Alta Corte di dichiarare che “procedere alla costruzione senza l’approvazione dei progetti costituiva una violazione della legge”. Il giudice Patterson ha rigettato l’istanza. La LTDA aveva richiesto una revisione giuridica del percorso ciclabile nonostante il suo leader Steve McNamara fosse stato costretto a rinunciare a un simile ricorso soltanto poco tempo prima. Questo tentativo era stato descritto da Ralph Smyth del gruppo “Protect Rural England” (Proteggiamo l’Inghilterra Rurale) come “completamente privo di senso” perché fondato sulla presunta mancanza di permessi per i progetti della pista per biciclette – e questo, ha rimarcato Smyth, non è neccessario per i percorsi ciclabili. Il team di legali che rappresenta il Transport for London (TfL – Trasporti per Londra) aveva argomentato che sarebbe stato “inappropriato” da parte della corte esprimersi, perché la questione era di competenza delle autorità locali. Lo stesso gruppo di avvocati aveva anche fatto presente che la LTDA si era mossa oltre il limite concesso per i ricorsi legali.
McNamara ha dichiarato che il percorso ciclabile “non è il progetto giusto per Londra” e ha accusato il sindaco londinese Boris Johnson di volere procedere con la sua esecuzione in fretta e furia per potersene fregiare prima della fine del suo mandato. “In realtà non siamo in disaccordo sul fatto che ci sia un progetto, ma deve essere giusto per Londra. Quello attualmente in costruzione non va bene per la nostra città, che è attiva 24 ore su 24. Possiamo dimostrate che succhierà la linfa vitale di Londra causando ingorghi di traffico e incidenti, inquinando l’aria di tutte le strade, con l’eccezione della pista ciclabile”. Pe la “autostrada ciclabile” La LTDA ha suggerito una strada alternativa che attraversa le vie più tranquille a sud del Tamigi. Leon Daniels, direttore esecutivo dei mezzi di superficie TfL ha dichiarato al London Evening Starndard che “La Corte è stata d’accordo con noi e questi permessi per la progettazione non erano necessari per costruire il percorso ciclabile. La costruzione della superstrada ciclabile continua a progredire, stiamo lavorando duramente per gestire le aree temporaneamente congestionate attorno ai cantieri. Questo percorso ciclabile renderà le strade di Londra più sicure e incoraggerà un utilizzo più efficiente dello spazio percorribile”. Il commissario per la viabilità su due ruote, Andrew Gilligan ha aggiunto: “Ancora una volta, le Corti di giustizia hanno affermato in termini chiari il nostro diritto di migliorare la viabilità su bicicletta di Londra. Nell’arco di pochi mesi, i ricorsi legali sono stati rigettati per tre volte. Questo significa che adesso possiamo essere certi che riusciremo a terminare questo progetto, inizialmente programmato per Aprile, entro la prossima estate e porre così fine ai momentanei ritardi che hanno inframezzato le opere di costruzione”.
Fonte: road.cc
Traduzione: Laura Tajoli
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