Scarti di mele per la produzione di batterie a basso impatto ambientale
I ricercatori del team del professor Stefano Passerini e del dottor Daniel Buchholz sono riusciti a produrre due materiali per lo sviluppo di batterie economiche ed ecologiche
25 February, 2016
Passi
avanti nella tecnologia per la produzione di accumulatori
(pile) più
ecologici e con un impatto estremamente minimo sull'ambiente.
I ricercatori del team del professor Stefano
Passerini
e del
dottor Daniel
Buchholz
dell'Istituto Helmholtz
di
Ulm e
del
Karlsruhe Institute of
Technology,
sono
riusciti a produrre due materiali, il primo attivo a base di carbonio
prodotto dagli scarti
di mele
e il secondo composto da strati
di ossido di
sodio,
che contribuiranno a ridurre i costi dei futuri sistemi di stoccaggio
dell'energia. Entrambi i materiali hanno eccellenti proprietà
elettrochimiche e contribuiscono a un uso ecocompatibile e
sostenibile delle risorse.
La
ricerca pubblicata sulle riviste ChemElectroChem
e Advanced
Energy
Materials
punta
a rivoluzionare i le attuali tecnologie per la produzione di
accumulatori, andando a sostituire materiali di difficile estrazione
e altamente inquinanti con altri di facile reperimento e
decisamente
meno tossici come gli scarti di mele. In
sostanza queste nuove batterie base di ioni di sodio sono molto
simili
in potenza alle quelle attualmente in commercio
a base di
nichel e
litio, o
a
quelle
al piombo acido, e
rappresentano un'alternativa alla tecnologia al litio con
costi estremamente contenuti.
In
dettaglio per
l'elettrodo
negativo,
è
stato sviluppato
un materiale a base di carbonio prodotto dagli scarti
di mele
che
possiede eccellenti proprietà elettrochimiche. Finora, sono state
dimostrate
più di 1000
cicli
di carica e scarica
di alta stabilità ciclica e ad alta capacità. Questa scoperta
rappresenta un passo importante verso l'uso sostenibile e la
valorizzazione delle risorse, come i rifiuti organici. Mentre
per
materiale che
funge da elettrodo
positivo
sono
stati utilizzati
diversi strati
di ossidi di sodio.
Un
materiale che va a sostituire il
cobalto
generalmente viene utilizzato nelle batterie a ioni di litio presente
in commercio. Ricordiamo che il cobalto è un elemento
costoso e pericolosissimo
se disperso nell'ambiente.
Entrambi
i materiali segnano un passo importante verso lo sviluppo di batterie
agli ioni di sodio-economici ed ecologici.
(Foto Ugo Visciani)