Palermo: Sentinelle dei rifiuti in azione a Oreto-Falsomiele | Video
Ecco come un sabato mattina al mercato in via dell’Orsa Minore si trasforma in un colorito botta e risposta tra venditori ambulanti, clienti e Sentinelle dei rifiuti
08 March, 2016
Le sentinelle dei rifiuti a Palermo sapevano che il loro compito sarebbe stato molto arduo. Eppure non hanno mai pensato di abbandonare il territorio. All'attivo hanno già settimane di attività in tanti quartieri periferici o semi periferici dove la differenziata porta a porta, che ancora a Palermo è attiva solo per 130.000 abitanti, lascia il posto a quella stradale, con cassonetti di diverso colore. Cassonetti che il più delle volte passano totalmente inosservati. Le sentinelle stanno cercando di segnalare in tutti i modi la possibilità di differenziare tramite volantini dove sono indicate le vie esatte che hanno i cassonetti, parlando con i passanti, con i commercianti, attirando l’attenzione con il megafono.
La loro attività, tuttavia, non passa inosservata e può accadere che sabato mattina al mercato in via dell’Orsa Minore a ridosso di via Oreto, si trasformi in un colorito botta e risposta tra venditori ambulanti, clienti e sentinelle. “Voi credete a queste favole? Non è vero che le tasse si abbasserebbero con la differenziata” e poi “Ma dov’è questa differenziata a Palermo?”, sono questi i commenti più frequenti che gli attivisti cercano di contrastare da tempo sperimentando vari trucchi per convincere i palermitani a differenziare. Con trash mob nel bel mezzo del mercato tra le bancarelle che quasi coprono i cassonetti, le sentinelle attirano l’attenzione dimostrando come sia facile conferire in maniera adeguata i rifiuti.
Il pomeriggio è proseguito nel quartiere Oreto stazione dove non mancano i materiali "sprecati": da grandi giocattoli a borse e vestiti in ottime condizioni, perfettamente recuperabili. Lo spreco purtroppo non si ferma lì, tantissimo cartone è abbandonato in strada o nell’indifferenziato. Molti ammettono di non sapere dell’esistenza dei cassonetti, altri sono incoraggiati dalle nostre informazioni e si dicono molto propensi ad iniziare. I passanti sono curiosi, guardano, chiedono i volantini, fanno molte domande. “Forse è solo una questione di tempo e anche qui le cose funzioneranno” dice un cittadino.