La sospensiva arriva come un fulmine a ciel sereno e mette a rischio la sostenibilità finanziaria dell’azienda pubblica AMIAT ( e quindi le sorti dell’amministrazione Orlando) che dagli introiti dell’ecopass si attendevano 30 milioni di euro.  Inoltre la segnaletica obbligatoria, come hanno dichiarato i vigili urbani, è stata già sostituita da quella della Ztl, e ciò comporterà ulteriori aggravi di spesa nel caso il provvedimento Ztl non entrasse più in funzione. Dal punto di vista ambientale, nel frattempo l'unica misura tecnicamente rimasta in vigore per il Comune per contenere lo smog in città è quella delle targhe alterne.  

 Il perimetro e le condizioni di utilizzo. Nella Ztl rientra una vasta area del centro urbano di Palermo con validità nei giorni feriali: dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 14,30 e dalle 15,30 alle 20,00; il sabato nella fascia oraria dalle 8,00 alle 13,00. Vietata la circolazione alle auto Euro 0, 1 e 2 (cioè immatricolate prima del 1999)a meno che il proprietario dell’autoveicolo non sia residente nella zona a traffico limitato.

 Gli autoveicoli abilitati pagheranno 100 euro l’anno (per i residenti sconto 10%), che scendono a 50 in caso di auto a metano e ibride. Non pagheranno le auto elettriche e motori (ma questi ultimi dovranno essere in regola con la revisione). Tir, mezzi pesanti e turistici pagheranno 600 euro l’anno, i mezzi per carico e scarico merci avranno il 25% di sconto.

Le sanzioni che verranno applicate oscilleranno (secondo il Codice della Strada) dai 41 euro per la sosta non autorizzata in zona ZTL, agli 81 e 164 euro per il transito di veicoli non autorizzati.

Fonte: http://www.palermoviva.it/palermo-ztl-le-zone-a-traffico-limitato/