Napoli, dal 2011 al 2015 più orti urbani e nuovi alberi
Quello che emerge dal “Bilancio arboreo e gestione del verde della città di Napoli 2011 -2015” è una città più attenta al verde. Unico punto debole il sensibile calo delle superfici verdi gestito dai privati
18 April, 2016
La
Città di Napoli gode di un notevole patrimonio di verde
pubblico comprendente aree vincolate ricadenti
nel territorio comunale, verde ornamentale e verde urbano collocato
nell'ambito di complessivi
53 Parchi divisi in Parchi Urbani, Parchi di quartiere, Parchi
Storici, oltre che in aree verdi attrezzate e verde stradale
(viali, aiuole, reliquati stradali), con la relativa integrazione di competenze.
Alcune delle aree in questione sono, infatti, di proprietà di altri
enti – pubblici e privati -
anche se spesso la gestione del verde è a cura, parziale o totale,
del Comune attraverso convenzioni. Ci sono, inoltre, soggetti terzi
che agiscono sul verde cittadino con interventi relativi a progetti
puntuali (vedi aree oggetto di progetti urbani e infrastrutturali o
interventi su verde urbano privato).
Per avere un quadro complessivo di inquadramento e semplificando le tipologie di verde presenti in città si registrano, relativamente al periodo luglio 2011- dicembre 2015, variazioni delle superfici a verde nel territorio comunale che possono essere riassunte nell'incremento delle superfici di verde urbano gestito dal Comune e delle aree destinate a parco agricolo. Risultano, invece, sostanzialmente invariate le superfici di verde agricolo coltivato e incolto e ridotte quelle di verde urbano – pubblico e privato – non gestito dal Comune.
Specificando le diverse tipologie di verde presenti in città, emerge poi che nel periodo in esame è stato incrementato il verde destinato a spazio collettivo e di aggregazione sociale, specialmente quello destinato a fruitori attivi (orti urbani, aree giochi e sportive).
Clicca qui per vedere il “Bilancio arboreo e gestione del verde della città di Napoli 2011 -2015”
Foto
via associazionepiu.org/