Gli italiani e il futuro secondo la ricerca Doxa-Sofidel: prioritari riduzione del riscaldamento globale ed eliminazione degli sprechi
Il gruppo italiano leader nel settore della carta per uso igienico e domestico, partner del WWF, ha commissionato a Doxa una ricerca europea sulle priorità dei prossimi 10 anni
20 April, 2016
Il "Monitor Sofidel" è una
ricerca a livello europeo sulle priorità dei prossimi 10 anni per i
cittadini di Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Polonia, per
capire di più e meglio quali siano le sfide, i progetti, i sogni, ma
anche l'“indice di ottimismo” rispetto al raggiungimento degli
obiettivi considerati prioritari. La ricerca è stata voluta
dal Gruppo Sofidel, una realtà italiana nata a Lucca e diventata nel tempo secondo leader di mercato al mondo nella produzione di carta per uso igienico e domestico, e che quest'anno ha festeggiato i suoi 50 anni di attività.
L’attenzione degli italiani sui temi ambientali si affermerebbe
anche a livelli più personali, e trend significativi sono
considerati l’adozione di sistemi alternativi di approvvigionamento
energetico (37%) e l’adozione di uno stile di vita più
responsabile e sostenibile (36%). Infine l’Italia, seconda solo alla
Polonia, presenta un indice di ottimismo ‘globale’ pari al 60%,
il più elevato nei paesi dell’Europa Occidentale presi a
confronto.
Sofidel è stata tra le prime aziende in
Italia ad aver fatto della responsabilità sociale d’impresa un
elemento centrale del suo sviluppo, con particolare attenzione
all’ambiente. Recentemente il gruppo è stato nominato anche “Ambasciatore del WWf”, insieme ad altre 4 imprese, in occasione dei 50 anni compiuti dall'associazione ambientalista in Italia.
Sofidel ha infine comunicato, tra gli obbiettivi di sostenibilità ambientale raggiunti, una riduzione delle emissioni dirette di CO2 in atmosfera del 17,8%, tra il 2008 e il 2015, e che l"’applicazione di rigorose politiche di approvvigionamento della materia prima di origine forestale ha portato il Gruppo, nel 2016, ad avere il 99,97% della cellulosa utilizzata certificata secondo i principali schemi di catena di custodia forestale (FSC, PEFC, SFI)".