Dopo la dichiarazione della speaker del Consiglio comunale di New York Melissa Mark-Viverito sembra tutto pronto per l'approvazione della tassa sull'acquisto di sacchetti di plastica e carta in tutta l'area metropolitana della Grande Mela.

"Per troppo tempo - dice la Mark-Viverito - i sacchetti di plastica hanno intasato i nostri canali di scolo, i nostri spazi verdi e si sono aggrovigliati sui nostri alberi. Ma con questa legislazione, siamo in grado di fare un passo verso una città più pulita e sostenibile". Inizialmente la proposta prevedeva l'introduzione di una tassa da 10 centesimi sui sacchetti, ma per ottenere il sostegno della maggioranza dei consiglieri di New York è stata ridotta del 50%.

In base al nuovo regolamento, che verrà introdotto con molta probabilità già dalla prossima settimana normativa, saranno esenti dalla nuova tassa tutti coloro che fanno acquisti con buoni pasto, chi porta via gli avanzi di cibo dai ristoranti con la doggy bag, e tutti coloro che utilizzano borse speciali per il trasporto di carne e medicinali.

"Quando il disegno di legge sul sacchetto di plastica è stato inizialmente introdotto, mi sono pubblicamente opposto – dice il consigliere Rafael Espinal - perché la ritenevo una tassa che avrebbe danneggiato in misura sproporzionata i lavoratori e i newyorchesi con redditi bassi, con ripercussioni sui posti di lavoro. Ma nel corso dell'ultimo anno, ho visitato alcuni paesi in via di sviluppo e ho visto l'effetto devastante che le buste in plastica e i prodotti non degradabili hanno sul loro ambiente. Ho anche prestato attenzione alle innumerevoli storie di coloro che sostengono che i sacchetti in plastica non vengono smaltiti correttamente. Hanno ragione, io vedo i sacchetti in plastica appesi sugli alberi, sacchetti che sporcano i marciapiedi, e abbiamo visto tutti i sacchetti di plastica si fanno strada nel East River".

Il ripensamento del consigliere Espinal sta diventando un caso, infatti dopo l'introduzione della nuova tassa, proporrà al Consiglio di vietare in tutta New York la commercializzazione dei sacchetti in plastica.

Foto di Oliver Munday