Raccolte poco convenzionali
Quartieri Ricicloni*. Perché raccogliere tappi di sughero e di plastica e altri oggetti specifici? E chi li raccoglie nei nostri quartieri?
03 May, 2016
di Donatella Pavan
Raccolte non convenzionali. Alcuni materiali che non rientrano nella raccolta differenziata come singolo materiale, se raccolti separatamente possono rinascere con lo stesso nome e la stessa funzione che avevano originariamente e avere un valore superiore rispetto a quello che avrebbero se raccolti con altri materiali.
Nel tempo diversi soggetti no-profit hanno iniziato delle raccolte non convenzionali per trovare qualche risorsa economica in più, vi ricordate le carte dei cioccolatini negli anni ’60? Si diceva andassero raccolti per donare un cane guida a un non vedente. L’attenzione al recupero dei materiali continua. Si occupa anche di questo l’Associazione La nostra comunità di via Zante 36, socio mappa di Giacimenti Urbani ( http://www.giacimentiurbani.eu/company/associazione-la-nostra-comunita/ ) nata per volontà dei genitori di un gruppo di ragazzi con disabilità psichiche e fisiche. Oltre a essere un luogo d’accoglienza e convivialità, da qualche anno ha avviato alcune raccolte superdifferenziate per ricavare qualche fondo: tappi di sughero, tappi di plastica e PS6, ovvero il polistirene che viene impiegato nelle grucce per intimo e calze.
Anche se all’apparenza si tratta già di materiali con una loro destinazione nella raccolta differenziata, il dividerli per materiale e polimeri consente di facilitarne il riciclo e ne aumenta il valore.
Il sughero, per esempio, andrebbe nel compost, ma se raccolto separatamente può essere reimpiegato come sughero”rigenerato” e rientrare nel progetto Etico di Amorim Cork Italia (http://www.amorimcorkitalia.com ), azienda che avvia al riciclo i tappi e li trasforma in un pannello per l’isolamento termico e acustico. La nostra comunità lo raccoglie nei luoghi pubblici del territorio che si rendono disponibili come enoteche, ristoranti, scuole, e, a sua volta, li consegna ad Amorim Cork Italia, azienda che, grazie al progetto Etico (http://www.amorimcorkitalia.com ), avvia al riciclo i tappi e li trasforma in un pannello per l’isolamento termico e acustico. Come segnalato dalla mappa dei Giacimenti Urbani ( www.giacimentiurbani.eu ) in zona 4 i tappi di sughero possono essere portati da Enoclub di via Friuli 15, la Parrocchia preziosissimo Sangue di via Cipro 10, la Vineria di Alberto Nespoli di via Muratori 52, L’Angolo Divino di piazza Insubria 22, Parrocchia San Galdino via Salomone 3, Parrocchia di San Nicolao della Flue di via Dalmazia 11. In zona Padova c’è Mamma Natura di via Carnia 7, dalle parti di Paolo Sarpi, in via Losanna 14 c’è la Bottega del Vinaiolo.
I tappi delle bottiglie di plastica, in polietilene ((PE-HD) o polipropilene ( PP ), appartengono ad una categoria di plastica più pregiata e, se separati, possono ritornare in vita andando a formare lo stesso polimero di partenza, mentre se vengono raccolti con la bottiglia hanno minor valore. Un’ulteriore differenziazione che aumenta il valore della plastica è la suddivisione per colore, una divisione che a La nostra comunità svolgono i giovani ospiti. Tra i soggetti cui portarli la Parrocchia del Preziosissimo Sangue di via Cipro 10.
“Gli appendini” per l’intimo sono un nuovo tipo di raccolta, di norma finiscono nella raccolta indifferenziata o, proprio per la difficoltà di essere separati, in una plastica meno nobile, eppure se separati hanno maggior valore.
Chi fosse interessato a fare da punto di raccolta o a “donare” uno di questi tre materiali può contattare Enzo Gambardella ( ee.gambardella@gmail.com ).
*Formichine Salvacibo è un progetto cittadinanza attiva contro lo spreco con il contributo di Fondazione Cariplo
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