Riciclo imballaggi alluminio in Italia: il 2015 si chiude con il 70%
Riciclate nel 2015 46.500 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 69,9% dell’immesso sul mercato (66.500 ton). Il Consorzio CIAL: la totalità dell’alluminio prodotto in Italia proviene dal riciclo
03 May, 2016
Sono stati presentati il 29 aprile a Milano, nel corso dell’Assemblea Annuale di CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, i risultati di raccolta, recupero e riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia dell’ultimo anno.
Il
2015 è stato per CIAL un anno positivo, in tendenza con gli ultimi anni. Sono
state riciclate 46.500 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al
69,9% dell’immesso sul mercato (66.500 ton). Un riciclo complessivo che ha permesso di evitare l'emissione di 345mila tonnellate di CO2.
Un risultato reso possibile, commenta CIAL, grazie alla collaborazione dei cittadini e agli accordi stipulati con gli enti locali di riferimento. In Italia sono 6.607 i Comuni nei quali è attiva la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio (l’82% del totale) con il coinvolgimento di circa 52,6 milioni di abitanti (l’88,5% della popolazione italiana). 203 le imprese consorziate.
Nel corso dell’Assemblea di Milano, il presidente di CiAl Cesare Maffei, con riferimento ai concetti di sviluppo sostenibile e economia circolare, ha dichiarato che "il comparto dell’alluminio ha saputo mostrarsi al passo con i tempi e capace di anticipare esigenze e sviluppi, consolidando nel 2015 la sua immagine di “materiale permanente” e il valore del “metal to metal loop” alla base del sistema di recupero e riciclo del nostro Paese".CIAL ha infine ricordato che la totalità dell’alluminio prodotto in Italia proviene dal riciclo e che i trend confermano l’Italia al primo posto in Europa, con oltre 895mila tonnellate di rottami riciclati (considerando non soltanto gli imballaggi).