Torino, mense scolastiche: il Comune non chiederà più il certificato medico ai bambini che mangiano vegano
La decisione arriva dopo che la Lega Anti Vivisezione aveva inviato una diffida alla città firmata dal Ministero della Salute, in applicazione delle Linee Guida nazionali sulla ristorazione scolastica che non prevedono discriminazioni
23 May, 2016
"Il Comune di Torino non richiederà più la certificazione pediatrica alle famiglie dei bambini che nelle scuole sceglieranno l'alimentazione vegana. Scegliere di mangiare alimenti privi di derivati animali, infatti, è una scelta etica e culturale, non un’allergia né una malattia". Così la Lav, che rende nota la decisione del Comune di tornare sui propri passi. La Lega Anti Vivisezione aveva inviato una diffida alla città firmata dal Ministero della Salute, in applicazione delle Linee Guida nazionali sulla ristorazione scolastica. Linee che non pongono alcuna discriminazione, così come disposto da una sentenza del TAR di Bolzano, che aveva riammesso alle lezioni una bambina addirittura espulsa perché la madre si rifiutava di fornire un certificato medico.
“Esprimiamo soddisfazione per la scelta del Comune, in linea non solo con le disposizioni nazionali ma anche con la crescente sensibilità dei torinesi verso l’alimentazione senza ingredienti animali – dichiara Gualtiero Crovesio, Responsabile LAV a Torino -. La nostra città, con i suoi oltre trenta punti ristoro vegani, è infatti la capitale del veg in Italia. Per questo ci aspettiamo nei prossimi mesi altre azioni da parte dell’amministrazione per mettere a frutto questa specificità torinese”.
Con una nota, l'Assessora alle Politiche educative del Comune di Torino, Mariagrazia Pellerino, aveva risposto alla diffida della LAV in cui sosteneva che alle scuole fosse stata inviata una nuova circolare in cui si sanciva che "per la richiesta di menù senza proteine animali non è necessaria alcuna certificazione medica”, revocando la circolare precedente. Il Comune di Torino ha quindi emanato una nuovo documento con le disposizioni aggiornate che si può leggere qui:
"Siamo contenti per questo atto dovuto da parte dell'Amministrazione comunale - ha detto Paola Segurini, responsabile nazionale LAV Area Scelta Vegan – che rappresenta un motivo in più per tutte le famiglie, al di là delle loro scelte alimentari, di riflettere sul grande valore, non solo etico ma anche ambientale e di salute, dell’alimentazione vegana, che è possibile conoscere meglio anche dal nostro sito www.cambiamenu.it".