(Quasi) tutto compostabile da Eataly
Lanciato l'accordo Novamont-Eataly. Sulla scia delle sperimentazioni fatte a Expo, soluzioni compostabili per favorire in tutti i modi il circuito dell'organico
22 May, 2016
Per asportare le merci, confezionare i prodotti alimentari e consumare i pasti con le stoviglie usa-e-getta, da oggi in poi ogni negozio Eataly utilizzerà esclusivamente prodotti in bioplastica MATER-BI, smaltibili insieme alla raccolta differenziata dell’organico. Nel corso di una conferenza stampa organizzata presso il negozio Eataly di Milano, Catia Bastioli, amministratrice delegata di Novamont, ha dichiarato: “Questa scelta è un’ulteriore testimonianza della capacità del gruppo Eataly di pensare in prospettiva, coniugando la cultura del cibo di qualità e delle piccole produzioni enogastronomiche a pratiche virtuose di sostenibilità”.
Dal canto suo Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ha affermato che tutti i punti vendita italiani utilizzeranno materiali destinati a rientrare in circolo, nell’ottica di un’economia sostenibile. L’obiettivo da raggiungere è “zero rifiuti”, effettuando uno sforzo in più che, in futuro, sarà conveniente, sotto tutti i punti di vista. “Comportarsi bene deve diventare bello, cool, noi imprenditori dobbiamo essere i primi a fare qualcosa, a dare il buon esempio”, ha dichiarato Farinetti. “Il modello da sviluppare è all’insegna della qualità, collegando tradizione e innovazione”.
“Il rifiuto organico è un’enorme risorsa”, ha sottolineato Catia Bastioli. “Bisogna compiere scelte coraggiose, nel profondo rispetto del nostro territorio, superando il consumo omologato, a favore di uno stile e delle abitudini alimentari che tengono in considerazione la qualità della vita, il valore e l’origine dei prodotti”.
Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni. Questi prodotti permettono di ottimizzare la gestione dei rifiuti, riducendone l’impatto ambientale e avviando sistemi virtuosi lungo il ciclo produzione-consumo-smaltimento. Le bioplastiche MATER-BI, rappresentano soluzioni che chiudono il cerchio dell’economia, nascono dalla terra e ritornano alla terra. Evitano lo smaltimento in discarica e contribuiscono alla creazione di composti di qualità. Le soluzioni in bioplastica MATER-BI in uso presso i negozi Eataly includono i sacchetti per trasportare le merci, stoviglie e posate per il consumo dei pasti, sacchetti per frutta e verdura, guanti, prodotti per il secondo imballo dei prodotti freschi. “Sono elementi che ci permettono di eliminare completamente i rifiuti non riciclabili relativi alle merci di contenimento e di lavorazione”, ha precisato Oscar Farinetti.
In futuro, Eataly progetta di riciclare ogni materiale in modo da farlo tornare a essere nel suo stadio originario, vetro che torna a essere vetro, plastica che torna a essere plastica, carta che è di nuovo carta. Infine, in alcuni punti vendita si sta testando il riciclo dei rifiuti umidi che diventeranno compost per uso agricolo. “Non appena termineremo questa fase di sperimentazione, lanceremo l’operazione Rifiuti Zero su tutti gli Eataly, in Italia e nel mondo”
Abbiamo approfittato della conferenza stampa per chiarire la questione delle BOTTIGLIE. Abbiamo chiesto a Catia Bastioli la posizione di Novamont sulle bottiglie biode-gradabili compostabili e la risposta è stata negativa : " dedichiamo i nostri sforzi a tutto ciò che è utile a migliorare il ciclo, il riciclo dell'organico. Non risulta che le bottiglie di plastica rischino di finire nell'organico e inoltre sono la plastica che si ricicla meglio. Quindi almeno per ora è inutile farle biocompostabili."