Cinemambiente 2 giugno: il programma della terza giornata
La giornata del 2 giugno prende il via con un appuntamento dedicato al pubblico di tutte le età. Alle 15,45 in anteprima mondiale la copia restaurata del film del 1966 Nata Libera di James Hill
01 June, 2016
La giornata del 2 giugno prende il via con un appuntamento dedicato al pubblico di tutte le età. Alle 15,45 infatti il Festival presenta tra gli eventi speciali in anteprima mondiale la copia restaurata in 4k del film del 1966 Nata Libera (Regno Unito 1966, 95’) di James Hill. La famosa pellicola britannica, che quest’anno compie 50 anni, vinse due Oscar per la colonna sonora e la musica originale e ispirò una serie televisiva americana di successo segnando l’immaginario di tutta una generazione. La storia del rapporto tra la leonessa Elsa e la coppia che la alleva è estremamente toccante e rappresenta un capostipite del cinema che vede protagonisti gli animali, il loro habitat e il rapporto con gli uomini. Il film è stato selezionato anche perché legato alla Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta dall’Onu il 5 giugno, il cui tema quest’anno è “Illegal Trade in Wildlife”. Al termine della proiezione incontro con Enzo Lavagnini (critico cinematografico) e l’etologo Simone Pollo (Università La Sapienza).
Il Concorso Internazionale Documentari prosegue alle 18 al Cinema Massimo con Land Grabbing (Austria 2015, 95’) di Kurt Langbein. I terreni agricoli stanno diventando un bene sempre più scarso e prezioso. Ogni anno perdiamo circa 12 miliardi di ettari di terreni agricoli con il consumo di suolo. Dopo la crisi finanziaria del 2008, la finanza mondiale ha scoperto il ramo di business legato alla vendita globale di terreni agricoli. Con il land grabbing i ricchi del mondo vogliono assicurarsi l'accesso alle risorse più importanti. Di conseguenza anziché gli agricoltori è il profitto a essere messo sui campi. Il film è stato presentato in numerosi festival tra cui l’IDFA di Amsterdam ed è in anteprima italiana. Al termine della proiezione incontro con il regista.
When Two Worlds Collide (Perù 2016, 100’) di Heidi Brandenburg e Mathew Orzel (ore 20.15) è il secondo titolo del Concorso Internazionale Documentari in programma nella giornata. Il documentario, che ha vinto il World Cinema Documentary Special Jury Award for Best Debut Feature al Sundance 2016, segue la vicenda di una popolazione del Perù che difende il proprio territorio, nella foresta Amazzonica, contro le mire estrattive di alcune compagnie pronte a distruggere l’habitat naturale pur di andare avanti negli affari, con il beneplacito del governo. La proiezione sarà seguita dal collegamento via Skype del regista che risponderà alle domande del pubblico.
Oro blu – Conversazioni dal mare (Italia 2016, 39’) di Andrea Ferrante e Marco Gernone (ore 18.15) è un inno alla bellezza e all’amore per la propria terra che mira a porre domande su una vicenda ancora oscura come quella della prospezione petrolifera in alcuni comuni salentini. Presentato in anteprima, è inserito nel Concorso Documentari Italiani. Al termine della proiezione, incontro con i registi e Fabio Dovana (presidente Legambiente Piemonte Valle D’Aosta). La proiezione sarà preceduta da L’isola del sole nero (Italia 2015, 16’) di Andrea Arena, in Panorama Cortometraggi. Ancora nel Concorso Documentari Italiani alle 20.15 sarà proiettato Sull’Etna (Italia 2015, 52’) di Francesco Di Mauro, regista che in questo nuovo lavoro descrive un giro di ricognizione alle pendici del vulcano. La normale amministrazione per una guardia forestale diventa ben presto un percorso fatto di meditazione e ammirazione. Attraverso lo sguardo di Salvatore Campanella, ex lottatore olimpico, si rivela una natura selvaggia che l’uomo non ha ancora del tutto domato. Al termine della proiezione, incontro con il regista e il protagonista del film Salvo Campanella.
Tre i titoli del Concorso One Hour. Alle 16 My Hottest Year On Earth (Danimarca 2015, 58’) di Halfdan Muurholm. Il film vuole raccontare le esperienze di persone la cui vita è stata influenzata dal clima. Il viaggio inizia nelle Filippine subito dopo Hayan , il peggior tifone che abbia mai colpito le isole. Qui incontriamo Ramses, un ragazzo di 12 anni che nel bel mezzo della catastrofe è in grado di esprimere parole di rara saggezza . Il viaggio prosegue verso il Regno Unito, dove è stata registrata la peggiore alluvione degli ultimi secoli. In California ci si trova di fronte ad un periodo di siccità senza fine, la peggiore in 500 anni, in Svezia si sperimenta un record di incendi boschivi. Queste sono solo alcune delle tappe del film di Halfdan Muurholm, che al termine della proiezione incontrerà il pubblico insieme a Anders Roholt (produttore), Mikkel Fønsskov (protagonista), Christian Dalsgaard (editor). Il film è preceduto da Sval & Bard – 10 regole per sopravvivere nell’Artico (Norvegia 2015, 15’) di Daniele Di Domenico (Panorama Cortometraggi).
Alle 22,15 ancora in Concorso One Hour verrà proiettato Coal India (Germania 2015, 47’) di Felix Röben e Ajay Koll. Nelle miniere di carbone vicino a Dhanbad, in India, le persone vivono e operano in condizioni preindustriali, diventando loro malgrado un simbolo del lavoro fisico più faticoso che sembra ormai quasi invisibile, oltre che scomparso da ogni discorso sociale, in questo ventunesimo secolo tecnologicamente all’avanguardia. Al termine della proiezione incontro con il regista. La proiezione sarà preseduta da Hombre Eléctrico (Cile 2016, 17’) di Alvaro Muñoz (Panorama Cortometraggi).
A chiudere la giornata alle 22,30 Out of Fashion (Estonia 2015, 60’) di Jaak Kilmi e Lennart Laberenz (Concorso One Hour), un’importante inchiesta sull’industria dell’abbigliamento low cost e sul suo disastroso impatto ambientale. Viviamo in un’epoca dove il tasso di consumo globale è in aumento esponenziale . Non è un segreto che l'industria della moda è in prima linea in questa corsa. Migliaia di fabbriche nel terzo mondo producono non solo abiti per le grandi aziende, ma anche tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici. Lo stilista Reet Aus ha un ambizioso piano per cambiare il mondo. Aus ha capito che l' unico modo per combattere contro l'industria della moda è dall'interno. Il film, girato a più riprese tra il 2009 e il 2014, segue il viaggio di Reet Aus da Tallinn attraverso la moda in Europa e le piantagioni di cotone del Sud America fino all'epicentro della produzione di massa in Bangladesh . Il film sarà seguito da un dibattito del regista in collegamento via Skype. Precede la proiezione Eat My Dream (Germania 2015, 8’) di Jessica Durwald (Panorama Cortometraggi).
L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito. Per le proiezioni al Cinema Massimo occorre ritirare i biglietti gratuiti (max.2 per spettatore) da un'ora prima della proiezione.
Programma Giovedì 2 GIUGNO
ore 15.45 Cinema Massimo – Sala 1
ES
Nata libera (Regno Unito 1966, 95’) di James Hill
Al termine della proiezione, incontro con il Enzo Lavagnini (critico conematografico) e Simone Pollo (Università La Sapienza)
ore 16.00 Cinema Massimo – Sala 3
PC
Sval & Bard – 10 regole per sopravvivere nell’Artico (Norvegia 2015, 15’) di Daniele Di Domenico
CIOH
My Hottest Year On Earth (Danimarca 2015, 58’) di Halfdan Muurholm
Al termine della proiezione, incontro con il regista, Anders Roholt (produttore),
Mikkel Fønsskov (protagonista), Christian Dalsgaard (editor)
ore 17.00 Xké
PC
SI PUÒ FARE
Hombre Eléctrico (Cile 2016, 17’) di Álvaro Muñoz
Il parco (in)visibile (Italia 2016, 27’) di Davide Gatti
Piano B…ici (Italia 2016, 20’) di Marco Dazzi
ore 18.00 Cinema Massimo – Sala 1
CID
Land Grabbing (Austria 2015, 95’) di Kurt Langbein
Al termine della proiezione, incontro con il regista
ore 18.15 Cinema Massimo – Sala 3
PC
L’isola del sole nero (Italia 2015, 16’) di Andrea Arena
CDI
Oro blu – Conversazioni dal mare (Italia 2016, 39’) di Andrea Ferrante e Marco Gernone
Al termine della proiezione, incontro con i registi
e Fabio Dovana (presidente Legambiente Piemonte Valle D’Aosta)
ore 20.15 Cinema Massimo – Sala 1
CID
When Two Worlds Collide (Perù 2016, 100’) di Heidi Brandenburg e Mathew Orzel
Al termine della proiezione, incontro con il regista Mathew Orzel
ore 20.15 Cinema Massimo – Sala 3
CDI
Sull’Etna (Italia 2015, 52’) di Francesco Di Mauro
Al termine della proiezione, incontro con il regista e il protagonista del film Salvo Campanella
ore 22.15 Cinema Massimo – Sala 3
PC
Hombre Eléctrico (Cile 2016, 17’) di Alvaro Muñoz
CIOH
Coal India (Germania 2015, 47’) di Felix Röben e Ajay Koll
Giovedì 2 giugno ore 22.30 Cinema Massimo – Sala 1
PC
Eat My Dream (Germania 2015, 8’) di Jessica Durwald
CIOH
Out of Fashion (Estonia 2015, 60’) di Jaak Kilmi e Lennart Laberenz