L'ecofesta al lavoro. In una festa l'Ecosostenibilità non dovrebbe mancare mai!
Così Amash Amir, alunno della 5°A della scuola C.Peroni di Milano, racconta come ha vissuto la sua ecofesta scolastica sostenibile
06 June, 2016
di Amash Amir
A Milano zona 5- nella parrocchia S.A.M.Z. si è svolta una fantastica festa di fine anno della classe 5°A della scuola C.Peroni.
Dopo la fine della festa siamo andati a mangiare e li entra in
gioco l'Ecofesta con: piatti, posate, bicchieri compostabili di
Ecozema e un grosso cestino ecosostenibile.
Il banchetto era
multietnico visto che la classe è composta da bimbi di
origini diverse per esempio c'era couscous, bourghoul,
hommous, baba ghannouj, guakamolo, lasagne,
pasta fresca al pomodoro, verdura cruda e cotta, torta pastiera oltre
ad una grande crostata con la dedica alla grande maestra della classe
che ha voluto insegnare a suoi bimbi il valore del riciclo e
l'ecosostenibilità.
Alla fine della festa abbiamo fatto la raccolta differenziata, i piatti e i bicchieri biodegradabili messi nell'umido perché erano anche sporchi di cibo, e i bimbi non ci credevano che si potesse fare, invece la plastica nel contenitore della plastica e le bottiglie di vetro nel contenitore del vetro
Ho fatto molte interviste con i ragazzi di 5°A infatti mi hanno
detto che: "così compostabili era più facile buttare
bicchieri o piatti nello stesso cestino e non più divisi”,
Un altro bambino mi ha chiesto persino che cosa era la parola
ecosostenibile poi quando ho spiegato si è messo a ridere mentre io
mi son sentito in imbarazzo.
Bhè però ho capito che l'Ecofesta
è una iniziativa molto carina e utile per l'insegnamento del
riciclare. Soprattutto quando ha visto l'impegno di tutti i
genitori nel mettere la spazzatura nei contenitori giusti, e ho
visto che non ci vuole cosi tanto nel mettere le cose nel posto
giusto.
Dopo questo articolo spero che questa iniziativa
della ecofesta si espanda in tutta Italia per migliorare il nostro
mondo ma anche quello di quelli che verranno nei prossimi anni.