Economia circolare, il recupero di nutrienti da biomasse. A Milano è materia di dottorato
Il Gruppo Ricicla Labs dell'Università di Milano la propone per il dottorato di Agricoltura, Ambiente ed Energia. Il prof. Adani: siamo oltre il compost, dal rifiuto organico oggi otteniamo fertilizzanti rinnovabili
08 June, 2016
E'
stato pubblicato il bando per i Corsi di Dottorato di Ricerca
presso l´Università degli Studi di Milano e il Gruppo Ricicla Labs, nell´ambito del dottorato in Agricoltura,
Ambiente e Bioenergia, propone due tematiche: “Economia circolare: recupero di nutrienti da
biomasse – Circular
Economy: nutrient recovery from biomasses” e
”Biomolecole
da biomasse – Biochemicals
from biomasses”. Nell´ambito
del dottorato Scienze
Ambientali, invece, propone come tematica "Riciclo dei nutrienti e gestione dei residui agricoli - Nutrient
recycling and agro–residues management
".
ll
Gruppo Ricicla Labs del DiSAA
(Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali) dell'Università di
Milano è da anni protagonista sul tema dell'economia circolare e
gestisce anche tale materia, per i futuri "dottori", titolo di cui all'estero ci si può fregiare non dopo la laurea, ma solo al termine del dottorato (i cosìddetti “Ph.D.”, per dirla all'inglese).
Sono coloro che dopo la laurea magistrale decidono di fare il dottorato (in genere 3 anni), a completamento degli studi. “Cosa che consiglio a tutti in Italia e che all'estero è la norma” spiega Fabrizio Adani, Professore Ordinario di Chimica delle Biomasse e Produzione di Bioenergia, Uso e Riciclo delle Biomasse in Agricoltura e Suolo e Ambiente presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e Coordinatore dei Gruppo Ricicla Labs.
Non sono tanti i posti del bando per il dottorato in Agricoltura, Ambiente e Bioenergia, ma conseguirlo significa scalare l'ultimo gradino della formazione universitaria.
Tra le varie tematiche proposte (se ne deve scegliere una solo, per i 3 anni del dottorato) il Gruppo Ricicla Labs propone per la prima volta, presso l'Università degli Studi di Milano, quella dell'"Economia circolare: recupero di nutrienti da biomasse – Circular Economy: nutrient recovery from biomasses".
Chiediamo così ad un vero esperto, come il professor Fabrizio Adani, cosa intenda lui, oggi, per un concetto così di moda come quello dell'economia circolare. “Va di moda ma in realtà non è una cosa nuova, in ambito universitario ne parlavo giù nell’86. Oggi, tutto quello che un tempo era rifiuto, può diventare materia da riutilizzare. Arrivando così ad azzerare la produzione di rifiuti. Lo vediamo nel nostro ambito, quello delle Scienze agrarie ed ambientali, dove le nuove tecnologie permettono di produrre non più solo compost, ma nutrienti organici, dalla parte umida del rifiuto. Li chiamiamo fertilizzanti rinnovabili e sempre più possono sostituire quelli chimici. Perchè il concime chimico di sintesi, se usiamo il linguaggio delle energie, è come se fosse un'energia da fossile. Il fertilizzante naturale, invece, è rinnovabile".
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