Napoli, per il ballottaggio De Magistris punta tutto sui rifiuti
La sezione 'Ambiente' del programma di Luigi De Magistris parte dai rifiuti per parlare di “ di riuso, riciclo e rispetto dell’ambiente” come logiche prioritarie "dell’azione collettiva"
16 June, 2016
Il 19 giugno è alle porte e la campagna elettorale per chi diventerà il prossimo sindaco della città di Napoli è entrata nel vivo. Gli sfidanti, come noto, sono il sindaco uscente Luigi De Magistris e Gianni Lettieri.
Dopo una primo sguardo ai programmi elettorali emerge che l'ambiente è uno dei temi fondamentali sul quale si gioca lo scontro politico e il futuro della città. Ed ecco cosa prevede, per il futuro, il programma del sindaco uscente De Magistis.
Il primo punto del programma elettorale di Luigi De Magistris sono i rifiuti. Un tema caldo per tutti i cittadini partenopei che, negli ultimi vent'anni ha visto Napoli sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo per la sua cronica emergenza rifiuti. Una emergenza che sotto la giunta uscente di De Magistris è stata ridimensionata permettendo alla città di ottenere buoni risultati per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, con la diffusione del porta a porta e percentuali attorno al 30% per quanto riguarda la raccolta differenziata.
Nel programma di De Magistris si legge: “rafforzare la raccolta differenziata, puntando ad estendere a tutta la città la raccolta porta a porta. Dobbiamo portare avanti una cultura della sostenibilità che faccia della realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, del risparmio energetico, del riuso, del riciclo e del rispetto dell’ambiente, le logiche prioritarie dell’azione collettiva”.
L'ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti è il punto di forza di tutta la politica sui rifiuti intrapresa da De Magistris, infatti nel suo programma viene riproposto il rifiuto alla costruzione di inceneritori per chiudere il ciclo, proponendo anche la costruzione di digestori anaerobici per il trattamento dei rifiuti organici.
Ultimo punto sulla questione rifiuti è l'introduzione del concetto di “pay as you trow” ovvero quello della tariffa puntuale. In pratica, una volta che il sistema di raccolta rifiuti sarà a regime, il cittadino pagherà per quanti rifiuti ha effettivamente prodotto.