L'Aquila: buone pratiche di ecosostenibilità al Festival della Partecipazione
la prima edizione del Festival della Partecipazione - in svolgimento all'Aquila da giovedì 7 luglio fino a domenica 10 e promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e SlowFood Italia insieme al Comune dell'Aquila – al quale partecipa anche Novamont
08 July, 2016
Elaborare nuove forme di politica e di partecipazione attiva per dare vita al cambiamento attraverso un coinvolgimento diretto della società civile: è l’obiettivo della prima edizione del Festival della Partecipazione - in svolgimento all'Aquila da giovedì 7 luglio fino a domenica 10 e promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e SlowFood Italia insieme al Comune dell'Aquila – al quale Novamont partecipa per testimoniare che anche le buone pratiche di ecosostenibilità possono rivestire un ruolo determinante in questo processo. In questo ambito, inoltre, Novamont, ha fornito le stoviglie compostabili in MATER-BI al pranzo che si è svolto oggi tra i cittadini aquilani e gli operai (circa 1500 su 3500 totali) che lavorano per la ricostruzione e la messa in sicurezza della città.
Il MATER-BI è la bioplastica biodegradabile e compostabile messa a punto da Novamont, conforme ai principali standard internazionali, che diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili e completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola di cui è composta tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti. Le stoviglie realizzate in bioplastica MATER-BI possono essere raccolte con la frazione umida dei rifiuti e avviate al compostaggio per diventare ottimo compost per terreno. Secondo Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali e comunicazione di business di Novamont, “l; e bioplastiche sono un’innovazione che va ben oltre il miglioramento della sostenibilità ambientale del prodotto in sé perché mostra in concreto le potenzialità dell’economia circolare e della bioeconomia, veri fattori di rigenerazione culturale, sociale ed economica, non confinabili al semplice uso di materie prime rinnovabili”.
Cambiamenti climatici, desertificazioni, inquinamento della terra e dei mari: sono temi strategici per la salvezza del Pianeta e della razza umana. Il Festival della Partecipazione è un’occasione straordinaria per capire come affrontare questi temi “dal basso”, contribuendo alla nascita di una società e di un modello economico in cui la produzione di beni e i consumi avvengano secondo la logica della conservazione delle risorse naturali, contro lo spreco, la dissipazione e la mentalità dell’usa e getta indiscriminato e indifferente.
“Novamont è da sempre impegnata per lo sviluppo di un’economia decarbonizzata, che metta al centro le persone e i territori e che, collegando l’agricoltura con la chimica e l’industria, salvaguardi l’ambiente e il diritto di tutte le persone ad una vita economicamente e socialmente più equa, ha concluso Di Stefano.