L'Arpa Piemonte ha pubblicato un resoconto sei valori relativi alla concentrazione di PM10 nei primi sei mesi del 2016. In nessun caso sono stati superati i 35 giorni di sforamento.

Nel primo semestre del 2016 la situazione del particolato PM10 misurato in Piemonte dalla rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria ha evidenziato una situazione leggermente meno critica rispetto a quella dell’anno precedente.
Al 30 giugno 2016 il numero dei superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute pari a 50 microgrammi/m3 non è stato superato per più di 35 giorni, mentre l’anno precedente lo era stato in più del 15% delle stazioni.

In particolare nel 2016 nella maggior parte dei punti di misura (80%) i valori misurati sono stati generalmente inferiori a quelli dell’anno precedente, indicativamente per motivi legati alla meteorologia favorevole dei mesi di febbraio e marzo 2016, e solo nel 15% si è verificata la situazione opposta.

L’inasprimento delle condizioni meteorologiche sfavorenti la dispersione del particolato e dei suoi precursori attesa per i prossimi mesi autunnali porterà, verosimilmente, il PM10 a superare in molti punti di misura quanto ammesso dalla normativa vigente riguardo il valore limite giornaliero per la protezione della salute.

Nella tabella sono riportati i dati, sottoposti solo alla validazione di primo livello, relativi alla concentrazione media ed al numero dei superamenti del valore limite giornaliero del PM10 misurati nel primo semestre 2016. Inoltre sono stati riportati i valori misurati dalle stazioni che hanno avuto, nel semestre, una percentuale di dati validi uguale o superiore al 90% rispetto a quelli attesi

Fonte: Arpa Piemonte