"Vogliamo le domeniche ecologiche a Torino"
Bike Pride, l'Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro e il Circolo Molecola Legambiente chiedono all'Amministrazione di reintrodurre le domeniche senz'auto "per dare a tutti l'occasione di riappropriarsi della città" in vista della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, il Salone del Gusto e Terra Madre
02 August, 2016
Bike Pride Fiab Torino, Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro e Circolo Molecola Legambiente chiedono all'Amministrazione Comunale, e a tutti soggetti della vita cittadina, di riprendere già da settembre a Torino la pratica delle domeniche ecologiche, giornate senz'auto, per dare a tutti l'occasione di riappropriarsi della città, viverla serenamente e in sicurezza sperimentando la mobilità sostenibile e leggera in tutte le sue forme.
Alle associazioni proponenti piacerebbe che la nuova Amministrazione Comunale definisse poi un vero e proprio calendario annuale delle domeniche ecologiche per dare a tutti, in centro e in periferia, la possibilità di apprezzare con maggior libertà le più importanti manifestazioni culturali e sociali della città.
Sono già diversi gli eventi programmati a Torino per l'autunno che attireranno molte persone e un blocco del traffico motorizzato privato permetterebbe di collegarli tra loro e valorizzarli: la Mobility Week-Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, il Salone del Gusto e Terra Madre, per la prima volta all'aperto; Puliamo il Mondo e, successivamente, Portici di Carta, manifestazione da sempre nelle vie del centro, a differenza di quelle chiuse nella scatola del Lingotto, e poi ancora la Giornata del Camminare e altre che verranno.
Bike Pride Fiab Torino, Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro e Circolo Molecola Legambiente chiedono che si inizi a discutere fin da ora dell'orario e dell'estensione delle nuove domeniche senz'auto (a partire da quelle "naturali" del 18, 25 settembre e 9 ottobre) e sottolineano l'importanza di un'effettiva assenza di auto, liberando le strade, rendendole godibili e arricchendo così l'esperienza collettiva della città per tutte e tutti.