Le proposte del Codacons per Milano: Zona 30, area C e stop alle multe selvagge
Con l'insediamento della neo assessora Carmela Rozza, il Codacons presenta le proposte da attuare al fine di migliorare Milano, proposte che l'associazione dei consumatori chiede da tempo nella speranza “che qualcuna di queste venga attuata dall’Assessore Rozza”
02 August, 2016
Con l'insediamento del nuovo Sindaco a Milano e della neo assessora Carmela Rozza, il Codacons in un comunicato stampa presenta delle proposte da attuare al fine di migliorare Milano, proposte che l'associazione dei consumatori chiede da tempo nella speranza “che qualcuna di queste venga attuata dall’Assessore Rozza”.
Riduzione del limite di velocità in città a 30 km/h
È arrivato il momento di dire basta agli incidenti stradali e ai morti sulle strade. e la voce di tutti i cittadini milanesi, che non vogliono piangere altre morti sulle strade. È necessario abbassare il limite cittadino in città ad almeno 30 Km/h, a questa velocità si azzererebbero tutti i rischi di incidente automobilistico, oltre ad avere una netta diminuzione delle emissioni inquinanti in tutto il capoluogo lombardo. È giunto il momento che in Comune si discuta di questa eventualità, non è più possibile prorogarla, ricordiamoci che con il limite di 30 Km/h non ci sarebbero più morti sulle strade.
Area C estesa a tutta Milano e utilizzo di vernice “mangia smog” su edifici
Uno dei problemi principali, se non il principale, riguarda l’inquinamento atmosferico nel capoluogo lombardo; i dati di quest’anno sono già allarmanti, con tantissimi giorni di sforamento del limite per l’emissione di pm10, con conseguenze dannose per la salute di tutti, anziani e bambini in primis. Le misure che dovrebbe essere prese per la riduzione delle emissioni inquinanti sono sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ha il coraggio di adottarle. È da anni che il Codacons chiede che l’Area C venga estesa su tutta Milano, il limitarla solo nell’area del centro di Milano, oltre a aumentare il traffico e quindi le emissioni in concomitanza della stessa, provoca un’indubbia disparità tra i cittadini di Milano. Se davvero si volesse pensare alla salute dei cittadini tale provvedimento dovrebbe essere preso domani stesso.
Zone pedonali per corso Buenos Aires, Cairoli, Cadorna, corso Vercelli, De Angelis e potenziamento delle piste ciclabili cittadine e non
È fondamentale voler investire per la nostra città. Non solo per rendere il capoluogo lombardo una città all’avanguardia in Europa e nel Mondo, ma anche per affrontare quelli che sono i problemi ancora presenti in città. Il nuovo Sindaco dovrà, per forza di cose, affrontare il grosso problema dell’inquinamento, spina nel fianco per tutti i cittadini. Dobbiamo investire per rendere alcune zone isole pedonali, non solo Piazza Castello ma anche Corso Buenos Aires. Ricordiamo che meno traffico è uguale ad aria più salubre ed uguale a meno morti l’anno per patologie legate all’inquinamento cittadino.
Azzeramento delle multe milanesi
Basta alle multe verso i cittadini milanesi, i più tartassati d’Italia. Il Comune continua ad adottare la prassi di notificare le multe commesse per infrazioni stradali commesse oltre i 90 giorni di tempo previsti specificatamente dalla legge. Nonostante la legge prescriva tassativamente i casi in cui il Comune può notificare oltre i 90 giorni, ormai questa è la prassi adottata come standard, causando notevoli disagi ai cittadini. Basta approfittare della buona fede dei cittadini, sperando che la persona multata paghi senza contestare l’ingiusto comportamento del Comune di Milano. Meno multe e più vigili nelle strade, la multa deve servire ad educare e a dissuadere il cittadino a non commettere più infrazioni stradali, non solamente quello di permettere al Comune di intascarsi i soldi dei cittadini. Il Comune deve dare il buon esempio, rispettare la legge e agire in autotutela per annullare le multe ingiustamente emesse.
Abolizione degli ausiliari e sviluppo dei vigili di quartiere
Troppa discrezionalità concessa agli ausiliari del traffico a Milano. Le multe non hanno più alcuna funzione né motivazione sociale, ma vengono solamente fatte per permettere al Comune di far cassa. Ma quello che lascia perplessi è come, molto spesso, vengano trattate determinate situazioni; multe per macchine parcheggiate sui marciapiedi che vengono fatte una volta si e tre no; multe per parcheggi all’interno delle aree verdi solamente su ordine del comando; multe per parcheggi all’interno delle strisce blu nonostante la presenza del contrassegno (poco visibile). Ausiliari mai presenti per le strade di Milano, quando potrebbero essere utilizzati per garantire la sicurezza, o per far stare più tranquilli i cittadini.
Rendere gratuito l’utilizzo dei mezzi pubblici
Da tempo viene portato avanti un simil progetto senza che qualcuno si impegni a fondo per realizzarlo. Quella che per noi è solo una proposta, in molti Paesi europei è già realtà da parecchi anni, ove spostarsi con i mezzi è facile e gratuito. Un maggior utilizzo di tram e metro gioverebbe sicuramente alla città, diminuendo il rischio di incidenti e di emissioni inquinanti.