Rifiuti, nuovi impianti e riorganizzazione di Ama nel programma della sindaca di Roma
Presentate in Assemblea Capitolina le linee programmatiche dell’Amministrazione di Roma: per i rifiuti si punta alla pianificazione industriale e al miglioramento della qualità della raccolta
02 August, 2016
Sono state presentate in Assemblea Capitolina dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi le linee programmatiche 2016–2021 dell’Amministrazione, approvate lo scorso 21 luglio dalla Giunta.
Siamo andati a vedere i punti che riguardano le politiche ambientali. Ad aprire il documento è proprio la questione dei rifiuti di Roma: la Giunta prevede una pianificazione industriale comprendente un numero adeguato di “centri di selezione del multimateriale” e di “centri di riciclo”, in modo da rendere Ama Spa autonoma dal punto di vista impiantistico. I siti individuati, si legge nel programma, sono gli stabilimenti Ama Salario, Ponte Malnome e Rocca Cencia. L'intento è quello di migliorare la qualità dei rifiuti per poter vendere direttamente all'asta il materiale raccolto o tramite il circuito Conai, portando così vantaggio economico superiore, finalizzato a far risparmiare i cittadini.
Per migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata complessiva sul territorio del Comune di Roma, il programma prevede inoltre la diffusione degli eco compattatori (Reverse Vending), in grado di stimolare i cittadini a compiere la corretta raccolta differenziata in cambio di incentivi.
La Sindaca e l'Assessora all'ambiente, Paola Muraro, avranno poi il compito di riorganizzare e di implementare la raccolta differenziata. Sensibilizzazione e informazione ai cittadini sulla riduzione dei rifiuti saranno fondamentali, secondo il programma, per prevenire la produzione dei rifiuti; si punta inoltre alla minimizzazione dell’usa-e-getta nelle attività commerciali/mense/scuole/uffici e alla riduzione dei rifiuti di imballaggio grazie alla diffusione di prodotti alla spina, vuoto a rendere e uso dell'acqua del rubinetto.