Spreco alimentare, dal 14 settembre in vigore le nuove disposizioni
La norma è stata pensata per favorire il recupero e la donazione di beni alimentari, di farmaci e di indumenti usati a persone che ne hanno bisogno.
01 September, 2016
Il 14 settembre entrano in vigore in Italia le nuove disposizioni della cosiddetta legge anti-spreco. La norma, approvata il 19 agosto e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30, è stata pensata per favorire il recupero e la donazione di beni alimentari, di farmaci e di indumenti usati a persone che ne hanno bisogno. La nuova legge è stata accolta bene dagli operatori del settore, che parlano di un provvedimento che offre "misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo" di cui si aveva necessità.
Il provvedimento stabilisce che la cessione gratuita delle eccedenze sia consentita anche oltre il temine minimo di conservazione - purché siano garantite l'integrità dell'imballaggio ed idonee condizioni di conservazione - e dev’essere “destinata in via prioritaria al consumo degli indigenti”, mentre le eccedenze non più idonee al consumo possono essere cedute per il sostegno degli animali e per altre destinazioni, come il compostaggio.
Per chi cede prodotti alimentari sono previsti benefici fiscali, come ad esempio Infatti per incentivare chi dona agli indigenti i Comuni possono applicare una riduzione della TARI proporzionata alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita ed oggetto della donazione.