Ripensare la mensa scolastica a Terra Madre Salone del Gusto
Impressioni a margine del Forum “Ripensare la mensa” che si è svolto nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto
24 September, 2016
"La mensa scolastica è il luogo più efficace per pensare e sperimentare un modo diverso di conoscere, scegliere, consumare e condividere il cibo. Ma cambiare il sistema di ristorazione collettiva è complesso, perché coinvolge vari soggetti: insegnanti, genitori, dietisti, cuochi, enti appaltanti, società di ristorazione". Partendo da questo presuposto, il Forum di Terra Madre dal titolo “Ripensare la mensa” ha voluto affrontare l’argomento, raccontando esperienze positive e soluzioni innovative da tutto il mondo. Praga, Giappone, Stati Uniti, Africa, Copenaghen, per finire a Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze (cliccando sul nome della località si può vedere il video con la presentazione avvenuta al Forum). Sono tanti, infatti, gli esempi virtuosi chiamati a raccolta da Slow Food per cercare di fare rete e condividere buone pratiche affinché si possa migliorare la ristorazione scolastica, a livello generale. Su un aspetto tutti sono d’accordo. Il modello va rivisto. Anche nelle mense scolastiche il cibo deve seguire quelli che sono i tre pilastri portati avanti da Terra Madre: buono, pulito e giusto. Ma in che modo? “Non esiste un modello unico. La situazione è molto frammentata a seconda dei territori” ricorda Elena Sandrone del Progetto mense Slow Food. “Le azioni da mettere in campo sono tante, com’è emerso dagli interventi. Fattore fondamentale l’educazione. Che si può fare partendo dall’orto didattico fino ad arrivare al coinvolgimento dei bambini alla preparazione dei piatti”. Gli stessi concetti sono stati messi nero su bianco da Slow Food in un Manifesto che allarga la visione alla comunità: È importante - si legge nel documento - ritrovare e alimentare il ruolo della comunità, come garante della trasmissione di tutti i saperi legati alle culture materiali e sociali. Tra queste la cultura dell’alimentazione. Pensiamo che il cibo sia lo strumento ideale per sperimentare e promuovere un’educazione articolata, complessa e creativa che dia valore all’interdipendenza, all’ambiente e ai beni comuni.
Spazio anche per parlare del "caso Torino"
Vista la partecipazione dell'assessora comunale Federica Patti alle materie relative all'istruzione e all'edilizia scolastica, ed essendo le mense scolastiche un tema molto dibattuto sotto la Mole, nel corso del Forum è emerso da parte del pubblico anche il tema del "pasto da casa", ed in modo particolare, il tempo che passa dalla preparazione del cibo al servizio nel piatto. Riprendendo gli orari sottolineati dallo spettatore nel suo intervento, l'assessora ha dichiarato: "E' la veicolazione che deve essere ripensata. La pasta cucinata alle cinque del mattino, servita a mezzogiorno, equivale a quella cucina dal papà e dalla mamma alla sera prima. Credo però che questo sia uno scenario dove dobbiamo cercare di essere costruttivi per imparare dagli altri e mettere in discussione i nostri modelli. Oggi sono contenta di non guardare alla contingenza e a ciò che di buono c'è intorno a noi e ciò che di buono abbiamo, Su questo non mi voglio nascondere e sono la prima voler lavorare per una mensa più buona per i nostri bambini".