Fondazione Cariplo: quali opportunità di sinergia per l'ambiente?
L’incontro con le oganizzazioni ambientaliste, a Milano, è stata anche un’occasione per fare il punto sullo scenario nel quale ci stiamo muovendo e sugli ultimi provvedimenti normativi in tema di ambiente
02 October, 2016
di Laura Tajoli
Nell’ambito dell’incontro organizzato da Fondazione Cariplo lo scorso 3 ottobre a Milano con le organizzazioni ambientaliste, Sonia Cantoni, membro del consiglio di amministrazione con delega all’ambiente, ha introdotto il dibattito facendo il punto della situazione nel mondo e in Italia: su quale scenario ci stiamo muovendo? Come si sta delineando il quadro normativo? L’occasione è stata utile per fare un po’ di chiarezza e per sottolineare i provvedimenti più rilevanti, quelli che sono destinati ad avere le maggiori ripercussioni future.
Dopo avere delineato la cornice nella quale opera la comunità internazionale (con, tra le altre cose, la ratificazione dell’accordo di Parigi sul clima da parte di 61 paesi, tra cui Cina e Stati Uniti) la Cantoni ha raccontato quello che accade in Italia.
In ordine di apparizione, c’è stato il “Collegato ambientale” della legge del 28 dicembre 2015 che reca disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali. Questo provvedimento prevede l’aggiornamento della strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile e sulla Green Economy, una oil free zone, contratti di fiume e l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali. Sonia Cantoni ha parlato delle luci e delle ombre della nuova legge, sottolineando come, in ogni caso, si tratta di un buon tentativo di fare chiarezza e ordine.
La nuova legge di bilancio del 4 agosto 2016, invece, unifica in un unico provvedimento la legge di stabilità e quella di bilancio e introduce, per la prima volta i BES, indicatori di Benessere equo e sostenibile accanto ai “soliti” indicatori strettamente economici. Si tratta dell’importante riconoscimento dell’importanza dei fattori ambientali non soltanto in termini economici, ma anche per il benessere della comunità nel suo insieme.
Lo scorso maggio, la Camera dei Deputati ha approvato il Disegno di Legge sul “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato”. Dopo una serie di emendamenti che purtroppo hanno in parte privato il testo della sua originaria forza, ora il provvedimento è all’attenzione del Senato.
Alla fine dell’agosto di quest’anno, in seguito al terremoto che ha colpito il Centro Italia, il governo ha annunciato il piano “Casa Italia”, Piano antisismico nazionale per la prevenzione e la messa in sicurezza degli edifici. Si tratta, ha sottolineato la Cantoni, di un piano decennale, che ancora deve essere messo a punto e approvato. Qui, si tratta soltanto di sperare che qualche cosa venga effettivamente realizzato.
Entro la fine dell’anno è prevista la conclusione dell’iter di approvazione della “Integrazione del Piano Territoriale Regionale – PTR ai sensi della l.r. 31/2014, comprensivo del Piano Paesaggistico Regionale. Sempre entro la fine del 2016, inoltre, dovrebbe concludersi l’iter di approvazione del PDL “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette delle altre forme di tutela presenti sul territorio”.
L’orizzonte normativo in Italia, si sta dunque componendo, in modo dinamico e, in alcuni casi, con prospettive che sembrano promettenti e percorsi che sembrerebbero mostrare un effettivo interesse verso i problemi ambientali. “Con quali attenzioni? Quali occasioni di sinergia? Quali opportunità di sinergia? E quali necessità di sinergia?” si è chiesta Sonia Cantoni alla fine del suo intervento. La collaborazione e il lavoro che Fondazione Cariplo, sta portando avanti finanziando i progetti delle Organizzazioni Ambientaliste indicano con chiarezza che soltanto lavorando insieme è possibile costruire un futuro sostenibile.