Produzione rifiuti 2016 in Italia: ecco i primi dati
Cominciano ad affluire i primi dati sulla produzione rifiuti dei principali comuni italiani, così grazie ai dati Torino, Pisa, Trento, Bari e Padova è possibile prevedere i trend della raccolta differenziata sul territorio nazionale
17 October, 2016
Cominciano ad affluire i primi dati sulla produzione rifiuti dei principali comuni italiani, così da poter iniziare a delineare quali saranno i trend della raccolta differenziata sul territorio nazionale per il 2016.
I dati che presentiamo non sono omogenei, ma rendono l'idea dell'andamento nazionale.
La produzione rifiuti a Torino
La raccolta differenziata nella città di Torino nei primi nove mesi del 2016 si attesta al 40,9%, un dato superiore a quello raggiunto nello stesso periodo dell'anno precedente pari al 40,5%.
Nella fattispecie la produzione totale dei rifiuti nei primi nove mesi cresce dell'1,8% attestandosi sulle 308.281 tonnellate. Aumentano di conseguenza anche la produzione di rifiuti indifferenziati dell'1,2% (182.192 tonnellate prodotte nei nove mesi) e differenziati +2,7% (126.088 tonnellate prodotte nei nove mesi). Bisogna precisare che in questi dati, forniti da Amiat (Gruppo Iren) sono escluse le frazioni di rifiuti prodotte da terzi, che storicamente fanno lievitare la percentuale della raccolta differenziata cittadina dai 2 ai 3 punti percentuali.
La produzione rifiuti a Pisa
Per quanto riguarda il capoluogo toscano, nei primi otto mesi la produzione totale dei rifiuti è calata dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2015, con una diminuzione di 1.788 tonnellate. Grazie ad una sostanziale modifica della modalità di raccolta dei rifiuti in città, la produzione di rifiuti indifferenziati è calata del 9,2% (-27388 tonnellate) rispetto ai primi otto mesi del 2015. Mentre la produzione di rifiuti differenziati è cresciuta del 14,5%, con la percentuale di raccolta differenziata attestata al 46,33%, secondo i dati forniti da Geofor.
La produzione rifiuti a Trento
Nel capoluogo della provincia autonoma trentina, forse la più virtuosa d'Italia, la raccolta differenziata nei primi nove mesi del 2016 è all'81,25%. Per quanto riguarda la produzione generale dei rifiuti, quest'ultima è aumentata del 2,46% (+951 tonnellate), mentre la produzione di rifiuti indifferenziati (sempre nello stesso periodo di riferimento, nda) è calata del 2,72% (-177 tonnellate). Invece per quanto riguarda la produzione di rifiuti differenziati, questa aumenta del 3,56% (+1.086 tonnellate).
La produzione rifiuti a Bari
Secondo i dati forniti dal Portale Ambiente della Regione Puglia e immessi direttamente dal Comune di Bari, la raccolta differenziata nei primi sette mesi dell'anno si attesta al 36,31%. Nel capoluogo pugliese la produzione totale dei rifiuti è quasi stabile, infatti aumenta solo dello 0,1% (+1.444 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2015. La produzione indifferenziata dei rifiuti subisce un calo del 2,13% (-15.545 tonnellate), mentre gli sforzi fatti dal comune per migliorare la raccolta differenziata in città vedono un incremento della produzione di rifiuti differenziati del 4,4% (+17.026 tonnellate).
La produzione dei rifiuti a Padova
I dati non sono ancora disponibili, ma secondo AcegasApsAmga l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti a Padova replica uhren e nei comuni limitrofi, nei primi nove mesi la produzione totale dei rifiuti è stabile rispetto al 2015, registrando una aumento della produzione di rifiuti differenziati e un calo di quelli indifferenziati.