Quasi fermo l'inceneritore del Gerbido a causa del mercurio. Per tre settimane Torino porta l'indifferenziato in due discariche
Tracce di mercurio nei rifiuti e per tre settimane l’inceneritore del Gerbido, a Torino, dovrà lavorare a regime ridotto. Oscar Brunasso, RifiutiZero Piemonte: “La riduzione del conferimento non risolve il problema. Ogni volta che c’è uno sforamento andrebbe fermato l’impianto”
18 October, 2016
Tracce di mercurio nei rifiuti e così per tre settimane l’inceneritore del Gerbido di Torino dovrà lavorare a regime ridotto. O meglio, quasi bloccato. L’impianto sarà in grado di smaltire solo un sesto di tutta la quantità di rifiuti urbani che normalmente vengono conferiti, perché delle tre linee attive solo una sta lavorando a regime ridotto. Nel frattempo i rifiuti restanti vengono conferiti in alcune discariche presenti sul territorio metropolitano (Druento e Grosso) come annunciato dalla nota congiunta di Iren e Città Metropolitana di Torino e come disposto dall'Ordinanza della Sindaca Metropolitana n° 408 - 27443/2016.
“La riduzione del conferimento non risolve il problema” ha commentato ad Eco dalle Città, Oscar Brunasso. Secondo il Segretario RifiutiZero Piemonte, “la soluzione dovrebbe essere, ogni volta che c’è uno sforamento, quella di fermare l’impianto e svuotare quello che c’è dentro la vasca di conferimento. E poi, analizzare il prodotto che sta producendo lo sforamento delle emissioni (in questo caso di mercurio), per cercare di risalire così, per quanto possibile, a chi ha conferito rifiuti contenenti mercurio. Se non si fa così, non si può risolvere il problema. Conferire in discarica, quindi, o ridurre il conferimento al Gerbido, non risolve il problema. Anzi, diluisce solamente quelle che sono le emissioni di mercurio dal camino”.Per leggere l'ordinanza della Sindaca apri l'allegato in basso.