Indagine sacchetti a Milano: i risultati di via Padova e Molise-Calvairate | VIDEO GALLERY
Market, alimentari, ristoranti, street-food, panettieri ... L'indagine di Quartieri Ricicloni sulla diffusione dei sacchetti biodegradabili e compostabili, al posto della plastica, in zona via Padova e Molise-Calvairate
26 October, 2016
Market, piccoli supermercati, alimentari multietnici; ristoranti sudamericani, cinesi, africani, kebab e naturalmente pizzerie italiane. E' davvero ampia la "fauna" gastronomica che si può trovare in zone di Milano come la famosa e lunghissima via Padova, una di quelle sotto osservazione nel progetto QuartieriRicicloni.
Macellerie, pollerie, alimentari, panetterie, fast food, italiani e stranieri: anche nella zona Molise-Calvairate la "biodiversità" culinaria non manca, essendo anche questa particolarmente multietnica.
E' in queste due zone che l'indagine di Eco dalle Città, dopo avere affrontato il problema dei "cestini abusati", si è rivolta per capire a che punto siamo con il corretto utilizzo dei sacchetti biodegradabili e compostabili, al posto di quelli in plastica.
Come si vede dalle nostre immagini, la situazione a Milano sta un poco migliorando, nel senso che il sacchetto corretto si sta diffondendo anche fuori dalla grande distribuzione, tuttavia ci sono ancora troppi sacchetti in plastica in circolazione e, soprattutto, altri che riportano sedicenti etichette e diciture di biodegradabilità e compostabilità, ma che non sono a norma di legge.
Legge che prevede, per i corretti sacchetti monouso biodegradabili e compostabili, utilizzabili anche per la raccolta differenziata della frazione organico dei rifiuti:
1) la scritta “biodegradabile e compostabile”;
2) sul sacchetto la citazione dello standard europeo “UNI EN 13432:2002”;
3) il marchio di un ente certificatore, che tutela il consumatore come soggetto terzo. Tra i più noti: CIC, VINCOTTE e DIN CERCTO.
Foto dal dossier Legambiente "Sacchetti illegali" del gennaio 2015
Qualche considerazione finale:
- abbiamo trovato più sacchetti in regola nella zona Molise-Calvairate, rispetto a via Padova, dove la diffusione dei sacchetti illegali in plastica è più alta;
- i commercianti italiani si stanno in gran parte adeguando alla nuova normativa, mentre molte più infrazioni si riscontrano tra quelli stranieri.
Quartieri Ricicloni* fa parte del progetto "Cittadinanza attiva contro lo spreco a Milano", realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
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