Spreco alimentare: i sindaci pugliesi a convegno per una legge regionale contro lo spreco
Secondo i dati diffusi da Coldiretti gli sprechi alimentari ammontano a circa 310mila tonnellate l'anno., 76 chili a testa per ogni pugliese
27 November, 2016
Oggi, lunedì 28 novembre, nella sede di Anci Puglia (Via Marco Partipilo – zona Santa Fara), si è tenuto l'incontro tra i sindaci pugliesi per presentare la Proposta di legge regionale sul recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari.
All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente Anci Puglia Luigi Perrone, il consigliere regionale Ruggero Mennea, in qualità di relatore e presentatore della proposta di Legge regionale e il Coordinatore regionale Anci Giovani Puglia Gianluca Vurchio.
"Secondo i dati Fao, soltanto in Italia, ogni anno nella spazzatura finisce cibo per un valore di 13 miliardi di euro. Mentre in Puglia, come reso noto dalla Coldiretti, gli sprechi alimentari ammontano a circa 310mila tonnellate l'anno. Quindi 76 chili a testa per ogni pugliese. Per questo la legge regionale su ‘Recupero e riutilizzo di eccedenze alimentari’, che dovrebbe in parte contribuire a ridurre questo sperpero nella nostra regione, è della massima importanza". A dichiararlo è stato il consigliere regionale Ruggero Mennea nel suo intervento, sottolineando il fatto che è “importante e determinante anche il coinvolgimento degli enti locali. Bisogna lavorare in modo condiviso e partecipato a una food policy regionale che contempli la lotta allo spreco di cibo e alla povertà. Combattere gli sprechi alimentari e recuperare le eccedenze di cibo -ha concluso Mennea - è il modo migliore per contrastare una povertà che coinvolge fasce sempre più vaste della popolazione”.
“Condividiamo questa proposta di legge sul recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari - dichiara il presidente Anci Puglia Luigi Perrone -. Riteniamo importante il fattivo coinvolgimento dei Comuni per rafforzare sensibilità e consapevolezza nelle comunità, per diffondere la cultura della riduzione di ogni genere di spreco, alimentare, energetico o di materie, consolidando soprattutto nelle nuove generazioni, una coscienza rivolta alla lotta allo spreco in ottica sostenibilità ambientale”.
“Il tema dello spreco alimentare, è un tema tanto caro ai Giovani Amministratori – afferma da parte sua Gianluca Vurchio – e lo dimostra anche l’attenzione di Anci nazionale, con l’organizzazione, per il prossimo 15 dicembre a Roma, di un laboratorio tematico della scuola Anci per Giovani Amministratori dal titolo: sprecare zero, partendo da cibo e farmaci: opportunità per i comuni, dove potranno partecipare Sindaci, assessori e consiglieri comunali, per esaminare i passaggi principali che coinvolgono gli amministratori locali con particolare attenzione alle criticità socio-sanitarie collegate al recupero di cibo invenduto. La proposta di Legge regionale - continua Gianluca Vurchio – che segue quella che è la recente normativa dello Stato, Legge n. 166 del 19 agosto 2016, riteniamo debba essere condivisa con tutte le amministrazioni comunali della Puglia e con i Giovani Amministratori, per questo l’Anci Giovani pugliese, è al fianco dell’istituzione regionale, per far sì che le “buone pratiche” contrastanti lo spreco, possano partire proprio dai giovani, passando dal mondo del terzo settore e dagli ambiti territoriali di zona della Puglia. In una Regione come la nostra, possedente dati importanti sullo spreco alimentare, è necessario intervenire e lo si deve fare partendo dai Comuni"