Parte da Sorrento il piano di ammodernamento elettrico della Campania
È cominciata la demolizione dei primi 6 tralicci, sugli oltre 100 previsti, nei comuni di Sorrento e Sant’Agnello. Ogni 3 km di vecchi elettrodotti eliminati, un solo nuovo km di linea ad alta tecnologia. Per la Campania 800 milioni di euro
02 December, 2016
Parte
da Sorrento
il piano per la rete elettrica della Campania
- annunciato oggi dall’Amministratore Delegato di Terna Matteo Del
Fante, alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo
De Luca, del Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e del Sindaco di
Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani - dove Terna
prevede un investimento complessivo di oltre 800 milioni di euro,
a testimonianza dell’importanza della Regione dal punto di vista
energetico e territoriale, un vero snodo tra le regioni del Centro e
del Sud, soprattutto in considerazione del forte sviluppo delle fonti
rinnovabili negli ultimi anni. Nell’ultimo quinquennio Terna ha già
investito circa di 170 milioni di euro per la realizzazione di opere
elettriche tra cui l’elettrodotto
a 380 kV “Foggia-Benevento”.
Le infrastrutture principali che verranno realizzate nei prossimi
anni, oltre all’ammodernamento della rete elettrica di Napoli e al
collegamento
“Capri-Torre Annunziata”,
entrambi già in realizzazione, sono i futuri elettrodotti
380 kV “Bisaccia-Deliceto” e “Montecorvino-Avellino”
e coinvolgeranno circa 60 imprese, alcune anche locali, e 500
lavoratori e produrranno un risparmio per cittadini e imprese di
circa 500 milioni l’anno.
Al centro del piano di
sviluppo della Campania, il riassetto della Penisola Sorrentina per
il quale Terna investirà 200 milioni di euro. Attualmente, l’area
è alimentata da una rete 60 kV non più adeguata alle esigenze
elettriche locali, soprattutto durante il periodo estivo, in cui si
verifica un notevole incremento dei consumi elettrici. Per risolvere
tale criticità sono previsti interventi nei comuni di Sorrento,
Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense, Agerola,
Positano, Lettere, Casola di Napoli, Gragnano, Castellammare di
Stabia, Pimonte e Sant’Antonio Abate. Complessivamente, saranno
rimossi 60 chilometri di vecchi elettrodotti, per complessivi 103
tralicci,
sostituiti da circa un terzo (23,5 km) di nuove linee hi-tech e 8
chilometri di cavi invisibili. Attualmente, è in corso la
demolizione di 2 km della vecchia linea aerea “Castellammare –
Sorrento der. Vico” costruita 40 anni fa, possibile grazie
all’entrata in esercizio di un collegamento in cavo di 4 km. A
completamento del piano di riassetto della Penisola Sorrentina è
prevista la
realizzazione di una stazione elettrica a Sorrento,
in costruzione, e la realizzazione dei collegamenti “Sorrento-Vico
Equense” e “Vico-Equense-Agerola-Lettere”, in autorizzazione.
Nell’area è in programma anche la realizzazione del collegamento
“Capri-Sorrento”, parte in cavo terrestre e parte in cavo
sottomarino, che affiancandosi a quello attualmente in realizzazione
“Capri-Torre Annunziata”, da una parte fornirà una seconda
alimentazione all’isola, dall’altra consentirà un miglioramento
della sicurezza elettrica dei comuni della terraferma.
A
livello nazionale con oltre 10 miliardi di euro investiti negli
ultimi 10 anni su tutta la rete elettrica di trasmissione nazionale,
Terna ha concretamente generato benefici complessivi per 7 miliardi
di euro, che supereranno quota 32 miliardi quando anche le altre
opere pianificate per lo sviluppo della rete elettrica italiana
saranno entrate in esercizio. Attualmente Terna ha oltre 170 cantieri
aperti sul territorio italiano che coinvolgono 350 imprese e 4.000
lavoratori ogni giorno. Le attività di sviluppo della rete sono
strutturalmente progettate e organizzate seguendo i criteri più
attenti di dialogo con il territorio e rispetto per l’ambiente.
“La
Campania è al centro del nostro impegno con 800 milioni di
investimenti
- dichiara l’Amministratore Delegato di Terna Matteo
Del Fante
- La
spettacolare operazione di demolizione del primo della serie dei
tralicci che Terna eliminerà nella città di Sorrento, cui abbiamo
assistito, rappresenta un’ulteriore conferma della nostra volontà,
sia come Terna sia come cittadini e utenti del sistema elettrico, di
migliorare l’efficienza della rete elettrica, rendendola ancora più
sicura, tecnologica e rispettosa dell’ambiente. Ammodernare le
infrastrutture vuol dire anche e soprattutto saper valorizzare il
paesaggio in cui viviamo.
Sensibilità per il territorio e dialogo con le istituzioni locali
sono i pilastri di un approccio che Terna ha scelto e che sempre più
verrà considerato negli interventi previsti in Campania e in tutto
il Sud Italia”.
Fonte: Terna