Puglia, emergenza gelo: Acquedotto Pugliese ha istituito un indirizzo mail per segnalazioni rotture
Per far fronte all’emergenza in corso, Acquedotto Pugliese comunica di aver istituito un indirizzo di posta elettronica per la segnalazione di rotture del contatore causate dal gelo. Inoltre alcuni consigli per risolvere i problemi più urgenti
10 January, 2017
Per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo, Acquedotto Pugliese comunica di aver istituito l’indirizzo di posta elettronica emergenzagelo@aqp.it per la segnalazione di rotture del contatore causate dal gelo, indicando Comune, indirizzo e recapito telefonico.
AQP raccomanda di utilizzare esclusivamente tale canale, evitando così di congestionare il numero verde guasti (800735735) che resta attivo per tutte le altre segnalazioni.
Per far fronte alle numerose richieste di intervento sempre più crescenti in queste ore, AQP comunica di aver, altresì, momentaneamente sospeso il numero verde clienti (800085853), destinando tutti gli operatori disponibili alla gestione dei guasti causati dall’emergenza gelo.
Si
ricorda che Acquedotto Pugliese offre ai cittadini la possibilità di
ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio
indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle
sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter
“myaqpaggiorna”.
DOMANDE FREQUENTI
I manufatti posti all’esterno, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. I contatori in locali non riscaldati debbono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili).
Non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci: questi materiali assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia.
Naturalmente ogni protezione deve comunque lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire agli incaricati la lettura del contatore.
Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto.
Perché quando Acquedotto Pugliese comunica interruzioni al servizio non si avvertono disagi?
Probabilmente i serbatoi a servizio del condominio o dell’abitazione sono adeguati alle necessità di consumo.
In pratica si utilizza l’acqua contenuta in essi.
Nelle abitazioni prive di riserve proprie di accumulo, si continua ad utilizzare l’acqua ancora presente nelle tubature della rete pubblica, fino al loro totale svuotamento.
Perché a volte si continuano ad avvertire disagi anche dopo il ripristino dell’erogazione?
Occorre aspettare che in tutta la rete si ripristinino le condizioni di flusso sufficienti a garantire la giusta pressione.
In pratica ci vuole tempo perché le reti si riempiano nuovamente, e la velocità di riempimento è legata ai consumi degli utenti.
Perché l’acqua a volte arriva solo ai piani inferiori?
Inoltre, nei periodi di crisi idrica, per garantire sufficienti scorte nei grandi serbatoi extraurbani è probabile che occorra effettuare manovre di riduzione di pressione in rete. In questo caso, le abitazioni ed i condomini forniti di idonei serbatoi, in condizioni ordinarie, non avvertono disagi .
Perché nello stesso abitato le condizioni del servizio possono essere diverse?
Dipende principalmente dalle quote altimetriche: le zone alte degli abitati sono spesso più critiche di altre perché a parità di pressione in rete occorre superare un maggiore”dislivello” per servire le abitazioni.
Per
superare al meglio eventuali interruzioni di servizio e/o riduzione
di pressione nelle reti, Acquedotto Pugliese consiglia:
- di installare serbatoi con una capacità sufficiente a contenere tanta acqua quanta ne serve quotidianamente, garantendone, così, un adeguato ricambio.
Per
assicurare migliore igienicità all’acqua accumulata nei serbatoi
privati, Acquedotto Pugliese consiglia:
- di realizzarli ispezionabili da ogni lato,
- di pulirli almeno una volta all’anno effettuando contestualmente una disinfezione,
- di dotarli di scarico di fondo e di sfioratore di massimo livello,
- di non collocare nel locale né la centrale termica né le riserve di carburante o materiali in disuso,
- se ci sono diversi serbatoi, di collegarli in serie e di fare in modo che essi siano costantemente attraversati dall’acqua di rete
- che la tubazione in arrivo eroghi acqua a caduta libera visibile al di sopra del livello massimo consentito dal recipiente ricevitore, per evitare che l’acqua in uscita possa ritornare nel tubo adduttore.
(foto amalfinotizie.it)