Massa Marmocchi, il bicibus di Milano chiude per smog
Le carovane di bambini e genitori in bicicletta che dal 2013 affrontavano il traffico di Milano per andare a scuola lasciano le due ruote in garage fino a data da destinarsi. "L'aria è irrespirabile e la salute dei ragazzi non può essere messa a repentaglio"
02 February, 2017
Massa Marmocchi si ferma per lo smog. Le carovane di bambini e genitori in bicicletta, che dal 2013 affrontavano il traffico di Milano per andare a scuola,lasciano le due ruote in garage fino a data da destinarsi. L'aria è irrespirabile e la salute dei ragazzi non può essere messa a repentaglio dicono gli organizzatori, che dalla loro pagina facebook commentano amaramente l'inadeguatezza delle misure messe in atto dalle amministrazioni per affrontare l'ormai cronico problema dell'aria avvelenata.
"Noi ce la mettiamo proprio tutta - si legge nella nota in cui si annuncia la sospensione dei bicibus verso le scuole - cerchiamo ogni giorno di declinare in azione i nostri buoni propositi fornendo alternative concrete e cercando quanto più possibile di essere positivi. Ma davanti al sostanziale immobilismo dei nostri interlocutori istituzionali c'è ben poco da fare, se non aspettare la pioggia".
"La situazione è la stessa da sempre. Da sempre sappiamo che ci sono delle variabili su cui non possiamo operare: da sempre sappiamo che la pianura padana è un catino, sappiamo che siamo soggetti a continui periodi di alta pressione e inversione termica, sappiamo anche che le Alpi in qualche modo fermano l'incedere dei venti. Lo sappiamo, l'abbiamo sempre saputo".
In questi giorni a Milano il particolato fine e ultrafine sta registrando livelli altissimi, come in tutto il resto della Lombardia e della Pianura Padana per altro. Nel capoluogo meneghino le Pm2.5 - per cui la legge italiana ancora non prevede un limite giornaliero come per le Pm10, ma solo quello annuale fissato dall'Unione Europea - hanno raggiunto la vertiginosa media di 100µg per metro cubo, con limiti record come quello di lunedì scorso: 136µg/m3 ovvero più di 5 volte oltre il limite massimo stabilito dall'Ue, che è considerato il valore limite annuale per la protezione della salute umana".
“Non è facile spiegare ai bambini perché le auto continuano a circolare - dice a Radio Popolare una delle mamme che fino a ieri accompagnava i figli a scuola col bicibus - Ti guardano e chiedono perché continuano a prendere la macchina se l’aria è irrespirabile?“
Se la situazione è diventata così grave, si chiede MassaMarmocchi, "perché non si prendono decisioni radicali, perché non si pianificano e finanziano in modo adeguato interventi che possano realmente incidere sull'inquinamento atmosferico? Quello stesso inquinamento che costringe migliaia di bambini a casa per colpa di infiammazioni delle vie aeree, asma e altre fastidiose complicanze. La salute dei nostri marmocchi vale molto di più di quanto adesso stiamo dimostrando di apprezzare".