Nell'anno appena trascorso nella città di Torino la produzione totale di rifiuti è aumentata dell'1,37% un aumento di poco più di 5.600 tonnellate portando a 416.850 le tonnellate di rifiuti prodotte dalla città nel 2016. Ad aumentare in maniera significativa è stata la produzione di rifiuti differenziati che è cresciuta del 2% (pari a 3.329 tonnellate), mentre quelli indifferenziati sono aumentati meno dell'1% (per la precisione 0,95% pari a 2.307 tonnellate). Di conseguenza la percentuale di raccolta differenziata si attesta al 40,97%, registrando uno 0,2% in più rispetto al 2015. Va precisato che i dati diffusi da Amiat-Gruppo Iren non comprendono i rifiuti prodotti da terzi, che di norma fanno crescere mediamente la percentuale dai 3 ai 4 punti percentuali.

Nel dettaglio delle frazioni della raccolta differenziata per così dire “più tradizionale”. cala solo la raccolta dell'organico dell'1,34% (pari a circa 630 tonnellate) mentre crescono tutte le altre frazioni: carta +1,8% (circa 944 tonnellate), plastica +0,6% (73 tonnellate), vetro e lattine +4% (102 tonnellate).

Dati più interessanti arrivano dalle frazioni merceologiche meno “popolari” ma che a pieno titolo hanno contribuito all'aumento della produzione di rifiuti differenziati come il legno la cui raccolta è cresciuta dell'11,4% (pari a 1.334 tonnellate), ingombranti +14% (pari a circa 487 tonnellate) e Raee +8% (pari a 225 tonnellate), mentre cala dell'1,5% la raccolta di abiti usati (-16 tonnellate).