5865 controlli e 74 multe per violazione dei divieti di circolazione, imposti dalle misure antismog d'emergenza del Protocollo regionale. Sono i dati forniti dal Comune di Milano, Polizia Locale, relativi ai 10 giorni dei provvedimenti antismog attivi, in seguito alla grave serie consecutiva di violazione dei limiti sull'inquinamento atmosferico veicolare. 

In sostanza, da giovedì 26 gennaio, primo giorno di attivazione delle misure, quando Milano aveva raggiunto i 7 giorni consecutivi con pm10 oltre i 50 μg/m³, diventati poi 7 giorni oltre i 70 μg/m³. 10 giorni, sabato e domenica inclusi, con l'eccezione venerdì 27 gennaio, quando le misure erano state sospese da Regione Lombardia, per uno sciopero di Trenord. 

Circa 600 controlli al giorno a Milano, con una media di solo 7 multe agli irregolari. Una percentuale dell'1,3% di infrazioni, sul totale di 5865 controlli. Davvero i milanesi sono diventati così ligi nel rispettare queste misure? Secondo Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente e responsabile della direzione nazionale di Milano, il dato è attendibile. "Almeno a Milano, i controlli vengono fatti seriamente e ormai i cittadini lo sanno, quando ci sono i divieti. Il problema è nel resto della Lombardia, dove i controlli non si fanno affatto. Basta vedere i vecchi camion Euro0, che ancora circolano sulle strade lombarde".