Londra, secondo Sadiq Khan il governo dovrebbe pagare 3500 sterline agli automobilisti per rottamare i diesel
Il sindaco ha chiesto al governo di introdurre un regime di rottamazione, che avrebbe un costo stimato di 500 milioni di sterline, che offra incentivi alle famiglie a basso reddito e alle imprese per passare a modelli meno inquinanti
13 February, 2017
Gli automobilisti di Londra dovrebbero avere un incentivo fino a 3500 sterline per sostituire le loro vecchie auto e furgoni diesel con veicoli più puliti. A dirlo è il sindaco della capitale britannica Sadiq Khan. Khan ha chiesto al governo di introdurre un regime di rottamazione, che avrebbe un costo stimato di 500 milioni di sterline per la sola Londra, che offra incentivi alle famiglie a basso reddito e alle imprese per passare a modelli meno inquinanti. Ha anche detto che bisognerebbe ricalcolare le tasse sui veicoli per porre fine agli incentivi per i conducenti che scelgono una vettura diesel.
Le proposte, consegnate qualche giorno fa ai ministri competenti, sono contenute in un documento elaborato da Transport for London, con l'aiuto di una società di consulenza economica, pensato per consentire al governo di rispettare gli obblighi europei per la qualità dell'aria. Le emissioni di biossido di azoto causate dalle automobili diesel sono una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico, a Londra come in tutte le città europee più trafficate, Italia compresa ovviamente. Nel mese di gennaio, l'inquinamento nella capitale britannica ha raggiunto il livello di allerta massima “black”, che prevede addirittura la limitazione del tempo trascorso all’aria aperta per i bambini delle scuole. Ogni anno nel Regno Unito si stima che si verifichino circa 50.000 morti premature per colpa dell’aria avvelenata, numeri che hanno spinto il governo a parlare di vera e proprio "emergenza per la salute pubblica".
Secondo il progetto di Khan, le famiglie a basso reddito potrebbero ricevere un credito del valore di 2mila sterline che potrebbero utilizzare sia per il trasporto alternativo, come il car pooling, sia come investimento su un nuovo veicolo. Il sindaco ha poi detto di aver redatto una serie di politiche per cercare di ridurre l'inquinamento di Londra, compresi i piani per una zona a bassissima emissione che spera possa estendersi anche nord e sud, ma sostiene di non avere la facoltà di adottare un'azione più radicale. "Il governo deve aiutarci ripulire l'aria inquinata", ha detto.