Torino. A Beinasco cala la raccolta differenziata: Comune e Covar14 puntano sui controlli
Nel comune alle porte di Torino la raccolta differenziata è passata dal 63,66% del 2009 al 58,70% del 2016. L’assessore all’Igiene urbana, Alfredo Di Luca: "Dobbiamo prendere in mano la situazione. Diamo il via ai controlli sapendo bene che andiamo a 'disturbare il guidatore'". Ecco come funzionano controlli
19 February, 2017
“Preoccupante” inversione di tendenza a Beinasco (Torino) dove la curva della raccolta differenziata è passata dal 63,66% del 2009 al 58,70% del 2016, mentre la produzione dei rifiuti, “lodevolmente” scesa nel corso degli anni fino ai 7.541.959 kg. del 2015, è risalita a 7.593.265 kg. nell’ultimo anno. È quanto sottolinea il consorzio Covar 14 dove annuncia l’avvio di controlli per fronteggiare il calo della raccolta differenziata nel comune alle porte di Torino. “Anche nel 2016 abbiamo registrato una leggera flessione della raccolta differenziata, che ci allontana dall’obiettivo del 65% previsto per legge - constata l’assessore all’Igiene urbana, Alfredo Di Luca - Dobbiamo prendere in mano la situazione. Diamo il via ai controlli sapendo bene che andiamo a ‘disturbare il guidatore’, ovvero che un’iniziativa di questo genere suscita malumori e proteste. Nei condomini c’è già chi pensa che, per colpa di qualcuno, finiscono per pagare tutti, ma la nostra è una scelta quasi obbligata”. Nel primo passaggio, senza preavviso, gli operatori della società Achab Group ‘ficcano il naso’panerai replica watches in sacchi e cassonetti, per verificarne il contenuto. L’esito delle visite è comunicato agli amministratori degli stabili e affisso nelle bacheche, con l’invito a una maggiore attenzione. Un secondo giro di incontri coinvolgerà i residenti, invitati a constatare di persona cosa c’è nei bidoni, ma anche a manifestare dubbi e problemi relativi alla propria isola ecologica. “Il primo scopo dei controlli è tornare a insegnare e informare, ma abbiamo già fatto di tutto per attirare l’attenzione sull’esigenza di migliorare la gestione dei rifiuti a partire dalle case - considera l’assessore - Da questi nuovi incontri ci aspettiamo molto, ma non prevediamo deroghe. Chi non sarà in regola dovrà pagare”. A corredo dei passaggi casa per casa, Achab consegnerà ai presenti gadget e sacchi per la raccolta di plastica e alluminio e allestirà punti informativi nei mercati. Nessuno, ricorda infine il Consorzio, è autorizzato a entrare, a nome di Covar14 o di Achab, nelle abitazioni perché le visite si limitano all’area cassonetti dei cortili. E’ possibile verificare l’identità degli addetti chiamando il Comune o il numero verde 800 639 639 da linea fissa dei 19 Comuni del Covar14 o 011 96 98 800 da cellulare o da fuori territorio consortile. Raccolta differenziata e multe: sanzioni a Borgaro e Rivalta di Torino
Il progetto del Covar14, già in corso a Rivalta, prevede tre fasi di controllo, informazione, confronto e, infine, anche sanzione, per non tralasciare alcuna opportunità di sensibilizzazione, dei cittadini ma anche degli amministratori di condominio. I sopralluoghi interessano palazzi con più di 10 appartamenti, segnalati dal Comune per l’eccessiva quantità di indifferenziata prodotta o per la scarsa qualità della differenziata, che inficia anche gli sforzi fatti da chi ricicla con attenzione e che non aiuta a contenere i costi generali di smaltimento.
Dopo le prime verifiche e gli incontri ‘nei cortili’, ripartiranno le analisi a sorpresa con il supporto, però, della polizia municipale. E a questo punto scatteranno le sanzioni.
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