Smog, ministeri al lavoro per chiudere su misure di contrasto nel bacino padano
L'obiettivo dei ministeri è l'attuazione della direttiva europea Nec e allo stesso tempo arrivare alla chiusura dei tavoli tecnici istituiti per nuove misure di contrasto allo smog nell’area del Bacino Padano
21 February, 2017
Si è svolto in mattinata al ministero dell’Ambiente un confronto promosso dal ministro Gian Luca Galletti tra i dicasteri a vario titolo a lavoro sulla qualità dell’aria per un punto della situazione sulle misure messe in campo di contrasto allo smog. Assieme al ministro Galletti e ai direttori generali competenti del dicastero erano presenti il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonio Gentile, il capo dipartimento del ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Blasi.
Lo rende noto lo stesso dicastero all'Ambiente in cui si dice che l’obiettivo dei ministeri klockor kopior è accelerare il percorso di attuazione della direttiva europea Nec, che prevede la definizione di un programma di misure nazionali per la qualità dell’aria, e allo stesso tempo arrivare alla chiusura dei tavoli tecnici istituiti per nuove misure di contrasto allo smog nell’area del Bacino Padano. Tra le azioni allo studio nel corso del confronto al ministero, anche l’assegnazione dell’ecobonus al 65% alle sole caldaie a biomasse che rispondano ad alti criteri di efficienza, come individuati dal Conto Termico 2.0.
E’ stata fatta inoltre una ricognizione sulle azioni attivate dai vari ministeri e messe a disposizione delle Regioni: dal bando per la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro a quello sulle colonnine di ricarica elettrica, dal decreto “caldaiette” al fondo da 4,5 miliardi di euro per lo svecchiamento del parco mezzi pubblici.