Una domenica senza auto: ecco deroghe e istruzioni
Auto ferme in tutta la città dalle 10 alle 18, potenziati i mezzi pubblici - da La Stampa del 02.03.2017
02 March, 2017
di Andrea Rossi
Domenica si svolgerà la prima delle due domeniche ecologiche volute dal Comune. Che cosa è previsto?
Domenica 5 marzo a Torino sarà una giornata senz’auto. È la prima delle due domeniche ecologiche pianificate dalla Città; l’altra sarà il 2 aprile. Si prevede il blocco della circolazione su tutto il territorio comunale dalle 10 alle 18.
Quali veicoli non possono circolare?
Tutti. Il blocco è totale. Il Comune ha previsto deroghe, le stesse valide quando scattano i blocchi anti smog ai veicoli diesel. Possono ad esempio circolare i veicoli elettrici o ibridi, le moto a quattro tempi, i veicoli destinati al trasporto persone con oltre nove posti, i mezzi di forze armate, organi di polizia, soccorsi, Vigili del fuoco, Protezione civile, quelli che raccolgono i rifiuti o puliscono le strade. Non saranno limitati i taxi, e così le auto del car sharing e chi deve spostarsi per motivi di lavoro non avendo a disposizione mezzi pubblici nel raggio di un chilometro (purché con dichiarazione del datore di lavoro). Chi condivide l’auto con altre persone scamperà al divieto purché si viaggi almeno in tre se il mezzo è omologato a quatto o più posti o almeno in due se è omologato per due-tre posti. Anche gli agenti di commercio sono risparmiati e così associazioni o società sportive appartenenti a federazioni affiliate al Coni e gli atleti che devono raggiungere una sede di gara, arbitri, direttori di gara e cronometristi. Altre particolari deroghe riguardano i mezzi speciali.
Sarà bloccata proprio tutta la città?
No. Sarà consentito percorrere alcune arterie che collegano Torino ai Comuni della cintura o alla tangenziale e viceversa oppure i tragitti che permettono di raggiungere i parcheggi di interscambio. Via libera dunque in alcune zone del precollina, corso Unità d’Italia, alcuni tratti dei corsi Regina Margherita, Giulio Cesare, Moncalieri, Francia, Orbassano, Tazzoli, Romania, Unione Sovietica, Lungo Stura Lazio (vedi cartina in alto).
Sono previste modifiche alle frequenze dei mezzi pubblici?
Per rendere più agevoli gli spostamenti, il Comune e Gtt hanno deciso di potenziare i mezzi pubblici, con passaggi più frequenti di bus e tram. La metropolitana sarà in servizio dalle 5,30 all’1 con incremento dei convogli tra le 10 e le 19. Dalle 10 alle 19 viaggeranno un maggior numero di mezzi sulle linee 2, 4, 10, 11, 13, 15, 18, 55, 61, 68 e 72. In particolare la linea 4 avrà passaggi alle fermate raddoppiati rispetto a una normale domenica. Verranno utilizzati autobus da 18 metri al posto di quelli da 12 metri sulle linee 1, 14, 42, 46, 57 e 75. Per la partita di serie A Torino-Palermo saranno raddoppiati i bus e tram 4, 10 e 17.
Che scopo ha questa iniziativa?
Lo spiega una nota pubblicata dal Comune: «Rendere la cittadinanza più consapevole dell’urgenza di cambiare comportamenti collettivi e stili di vita, attraverso azioni volte alla promozione del diritto alla salute individuale e del bene comune».
Quali eventi saranno realizzati in concomitanza con lo stop alle auto?
In programma, con partenza alle ore 16 da piazza San Carlo, la manifestazione «Just the woman I am 2017», la corsa e camminata non competitiva a sostegno della ricerca universitaria sul cancro. Al parco della Pellerina ci sarà la giornata conclusiva del Carlevè ed Turin. Allo stadio Grande Torino il match di campionato Torino-Palermo e al Lingotto Expo Casa. Eco dalle città, il notiziario dell’ambiente urbano, organizza due appuntamenti sul tema della mobilità: «Bentornata domenica a piedi», capannello civico in piazza Castello alle 10,30, e «Attaccati al tram», conferenza a più voci su trasporto pubblico e mobilità sostenibile a bordo della linea storica numero 7 con partenza alle 11,15 sempre da piazza Castello, durante la quale si confronteranno diversi esperti di mobilità. Ovviamente chi partecipa a questi eventi dovrà raggiungerli senza auto: non basterà esibire il biglietto dello stadio, il modulo di iscrizione a «Just the woman I am» o i tagliandi delle giostre della Pellerina per poter circolare.
A quando risale l’ultima domenica ecologica?
L’ultima volta che un provvedimento di questo tipo venne adottato il sindaco era Sergio Chiamparino e l’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico. Era il 30 gennaio del 2011: l’ultima domenica ecologica con le auto ferme in tutta la città. All’epoca l’iniziativa nasceva dall’allora Provincia come provvedimento d’area vasta che puntava a coinvolgere quasi tutti i comuni dell’hinterland. Dopo ce ne sono state altre ma hanno coinvolto solo il centro città. Questa volta, invece, il Comune di Torino decide di andare avanti da solo, esattamente come è accaduto per l’inasprimento delle limitazioni per i veicoli diesel. La prima domenica ecologica invece risale al febbraio del 2000: il sindaco era Valentino Castellani e l’assessore all’Ambiente Paolo Hutter.
Come hanno reagito le associazioni ambientaliste alla decisione del Comune?
Per gli ambientalisti, come l’associazione Eco delle Città, la domenica a piedi è una iniziativa positiva. «Un momento per i pedoni e i ciclisti, un momento di liberazione dall’auto più che un provvedimento antismog. Quindi ha valore se non piove e se le deroghe sono al minimo». Il Comune ha però già fatto sapere che il provvedimento resterà valido anche in caso di maltempo.