1° aprile: al via la terza Keep Clean and Run - Pulisci e Corri
Il 1° aprile parte dal Parco del Vesuvio la terza edizione di “Keep Clean and Run - Pulisci e Corri”, eco-trail di 350 chilometri che si concluderà venerdì 7 aprile nel Parco dell’Etna, coinvolgendo quattro Regioni del Sud Italia
01 April, 2017
Partirà domani, dal Parco del Vesuvio, la terza edizione di “Keep Clean and Run - Pulisci e Corri”, eco-trail di 350 chilometri che si concluderà venerdì 7 aprile nel Parco dell’Etna, coinvolgendo quattro Regioni del Sud Italia: Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Un appuntamento che rappresenta l’evento centrale italiano di “Let’s Clean Up Europe”, campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti (littering) che si terrà in tutto il continente dal 1 marzo al 30 giugno 2017.
La corsa
La corsa, promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata presentata a Napoli, alla presenza della Sottosegretario di Stato on. Barbara Degani e del Vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, dei Comuni sede di tappa, degli sponsor e di tutti i protagonisti di questa manifestazione che coinvolgerà buona parte del sud Italia. A seguire l’eco-runner Roberto Cavallo, presidente di AICA e divulgatore ambientale, ha illustrato in dettaglio le sette tappe che affronterà a partire dal 1 aprile, accompagnato da altri runner (tra cui diversi “campioni”) e testimonial.
«Partecipo anche quest’anno a Keep Clean and Run perché ritengo che l’educazione ambientale, fronte sul quale siamo fortemente impegnati, si debba fare non solo nelle scuole ma come in questo caso anche sulle strade-spiega Barbara Degani, Sottosegretario all’Ambiente-. Dobbiamo sensibilizzare la popolazione a stili di vita sempre più sostenibili e Keep Clean and Run unisce due concetti che ci stanno molto a cuore: una vita sana che preveda lo sport unita ad atteggiamenti responsabili e sostenibili. Non dobbiamo dimenticare che ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte nell’ambiente che ci circonda, e ciò dipende in primis proprio dal nostro stile di vita poco attento. Questa edizione di Keep Clean and Run grazie al passaggio sullo stretto di Messina metterà in evidenza un’altra criticità ambientale che ha la necessità di essere denunciata ad alta voce e sulla quale c’è poca cultura: parlo di quello che in gergo è chiamato il Marine Litter ovvero l’enormità di rifiuti che ogni anno vengono abbandonati in mare».
Il tracciato
L’eco-trail partirà dalla cima del Vesuvio sabato 1 aprile e si concluderà venerdì 7 aprile alle pendici dell’Etna. In ognuna delle sette tappe Cavallo correrà raccogliendo i rifiuti abbandonati che troverà lungo il percorso, fotografando e mappando quelli che non riuscirà a raccogliere. Le tappe dell’eco-trail saranno, nell’ordine: Parco del Vesuvio, Amalfi (SA), Paestum (SA), Pollica (SA), Maratea (PZ), Rotonda (PZ), Lorica (CS)-Parco della Sila, Catanzaro, Taurianova (RC), Riace (RC), Reggio Calabria, Messina e Nicolosi (CT)-Parco dell’Etna. Previste, inoltre, numerose tappe intermedie. Nei Comuni in cui “Keep Clean and Run – Pulisci e Corri” farà tappa, la popolazione –a partire da scuole, famiglie e associazioni del territorio– sarà invitata a partecipare a un evento di pulizia del territorio e a un incontro-dibattito, durante il quale verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea, concentrandosi poi sui dati legati all’azione di pulizia.
Il messaggio
L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.
Il documentario
Per l’edizione 2017 AICA realizzerà un documentario per raccontare la corsa. Dopo aver pubblicato un bando pubblico sul proprio sito, a cui hanno risposto decine di registi, la scelta è ricaduta su un autore di provata esperienza, sia in campo sociale che ambientale: a realizzare il documentario su “Keep Clean and Run - Pulisci e Corri” sarà infatti Mimmo Calopresti, autore di film quali “Preferisco il rumore del mare”, “L’abbuffata”, “La fabbrica dei tedeschi” e molti altri. Il regista di origini calabresi seguirà con una sua troupe le varie tappe e realizzerà alcune miniclip che verranno diffuse attraverso il profilo Instagram della corsa.
I testimonial
A Keep Clean and Run 2017 hanno già aderito a vario titolo diverse personalità del mondo dello sport (tra cui il campione del mondo di skyrunning Bruno Brunod, i campioni italiani di ultramaratona Katia Figini e Giorgio Calcaterra, l’ultra-trailer Franco Collè, il triatleta Roberto Menicucci) dello spettacolo (Leo Gullotta, Giuseppe Cederna, Lucia Cuffaro, Mario Tozzi, ecc.) della società civile (lo scrittore Rosario La Rossa, il prete anti-ndrangheta Don Pino De Masi, i sindaci Stefano Pisani e Mimmo Lucano, ecc.) e naturalmente dell’ambiente (come il Goldman Environmental Prize Anna Giordano, il responsabile scientifico di Zero Waste Europe Enzo Favoino, la presidente di Legambiente Rossella Muroni, l’economista Andrea Segré e il meteorologo Luca Mercalli).
Patrocini e partner
“Keep Clean and Run - #pulisciecorri” ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati nonché da parte di numerosi Comuni ed Enti Parco coinvolti. Inoltre aderisce all’iniziativa #CleanSeas dell’Onu.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno di Greentire, Conai, CiAl, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, AVR SpA, Tetra Pak, Mercatino srl, Entsorga, Fise Assoambiente, 100% Campania ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. e con il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti) composto da Legambiente, Utilitalia, Città Metropolitana di Roma capitale e quella di Torino, Comitato UNESCO e ANCI.
Il documentario di Mimmo Calopresti è reso possibile grazie a Ricrea, Mercatino srl, Eurosintex, 100% Campania, Confcooperative, Go Rent, F.lli Contorno oltre a tutti coloro che hanno contribuito attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.
Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito www.envi.info