Olanda, a un anno dalla nuova legge l'uso dei sacchetti in plastica è sceso del 71%
I dati sono stati diffusi direttamente dalla ministra dell'ambiente Sharon Dijksma, e raccontano di come grazie all'introduzione del divieto i comportamenti degli olandesi in un anno siano cambiati drasticamente
18 April, 2017
Secondo un sondaggio
commissionato dal Ministero delle Infrastrutture e Ambiente olandese,
l'uso dei sacchetti monouso in plastica è sceso del 71% dal
gennaio 2016, da quando in pratica il governo ha deciso di
istituire il divieto di cessione gratuita dei sacchetti in
plastica monouso.
I dati sono stati
diffusi direttamente dalla ministra dell'ambiente Sharon Dijksma,
e raccontano di come grazie all'introduzione del divieto i
comportamenti degli olandesi in un anno siano cambiati
drasticamente. Infatti circa il 60% dei clienti di panettieri e
macellai porta con se una borsa riutilizzabile quando va a fare
acquisti, mentre la percentuale scende al 40% peri clienti della
grande distribuzione.
Come già accaduto in Irlanda e Gran Bretagna, anche in Olanda la maggior parte dei commercianti e rivenditori ha sposato lo spirito della legge contro i sacchetti monouso e, nel giro di dodici mesi, ha sostituito i comuni sacchetti in plastica con sacchetti riutilizzabili in carta o in tela. Mentre solo il 3 per cento dei venditori ambulanti e il 5 per cento dei grandi magazzini continuano a offrire ai propri clienti sacchetti in plastica monouso. Sempre secondo i dati diffusi dalla ministra Dijksma, gli ambulanti fanno pagare ai propri clienti una media di 6,9 centesimi a sacchetto di plastica, mentre la cifra sale nella grande distribuzione fino a 10 centesimi per sacchetto. In casi eccezionali, come verificato dal ministero, un sacchetto di plastica può costare fino a 29 centesimi.
Un altro dato che giustifica l'entusiasmo della ministra è relativo alla composizione dei rifiuti prodotti e abbandonati dagli olandesi, Infatti dalle analisi e dai controlli condotti dal ministero risulta un calo del 40% del numero di sacchetti di plastica abbandonati: “Non solo sono meno sacchetti in commercio – ha commentato la ministra Sharon Dijksma - ma il divieto ha portato ad una riduzione tangibile della quantità di rifiuti di plastica sulle strada e in acqua”.
La legge olandese contro i sacchetti in plastica
Dal 1 ° gennaio 2016 i commercianti olandesi non possono più cedere gratuitamente al cliente sacchetti in plastica ma possono solamente venderlo. Il divieto di cessione gratuita è esteso a tutti i tipi di sacchetti in plastica, di plastica riciclata, biodegradabili e compostabili. Il divieto non si applica ai soli sacchetti in plastica per la protezione dei prodotti alimentari.
Inoltre
il governo olandese non ha fissato un prezzo, o una tassa come è
accaduto per esempio in Gran Bretagna o Irlanda, ma se da un lato ha
lasciato i commercianti liberi di fissare
il prezzo di
ricarica per ogni
singolo sacchetto, dall'altro ha consigliato ai negozianti “un
prezzo raccomandato” di
0,25 centesimi
di euro per sacchetto.
Inoltre il sacchetto è assoggettato a suo
volta ad una imposta sul valore aggiunto (Iva) del
21% di IVA così da obbligare il
commerciante a dover indicare il prezzo (e quindi la cessione non
gratuita) all'interno dello scontrino.
Foto via Hello Amsterdam