A Veglie i rifiuti diventano nuovi oggetti con BEA, la bottega del design ecologico
Creatività, upcycling e life-coaching nel laboratorio di design partecipato promosso da CulturAmbiente onlus insieme a Urban Lab e Laboratorio Linfa nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Puglia per le organizzazioni giovanili “Laboratori Urbani Mettici Le Mani”. La presentazione del progetto è prevista per il 5 maggio
21 April, 2017
Il laboratorio urbano di Veglie CulturAmbiente Lab diventa un cantiere aperto per la trasformazione di rifiuti in nuovi oggetti con BEA – Bottega dell’EcoArredo, il laboratorio partecipato di design ecologico. Creatività, upcycling e life-coaching per un progetto promosso da CulturAmbiente onlus insieme a Urban Lab e Laboratorio Linfa nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Puglia per le organizzazioni giovanili “Laboratori Urbani Mettici Le Mani”. È un percorso multiplo che si chiuderà il prossimo settembre, sviluppato intorno a due diverse declinazioni dei concetti di design, progettazione e autocostruzione, partendo dall’ecologia della mente fino a quella ambientale. Il progetto sarà presentato venerdì 5 maggio alle ore 18.30 negli spazi di CulturAmbiente Lab in via Salice, in occasione della proiezione del film documentario di Marco Fantacuzzi “RePLAY- in viaggio nell’upcycling”, nato dalla collaborazione tra l'associazione La Mente Comune e la casa di produzione Cinema Key.
Ogni venerdì del mese di maggio e di giugno sarà possibile esplorare i nodi cruciali della progettazione di sé, dell’intelligenza emotiva e della riscoperta delle proprie potenzialità grazie al percorso di life-coaching e crescita personale “E_motiva_mente” guidato da psicologhe ed esperte di servizi alla persona. Progettare il pensiero, quindi, attraverso la conoscenza e la gestione delle proprie emozioni, il problem solving, il pensiero positivo, il public speaking e la comunicazione di sé, interpersonale e di un progetto.
Potenziare
le proprie capacità individuali e relazionali è la fase
preparatoria al vero e proprio Summer
Camp
per la costruzione
di oggetti di design, in programma dal 29 giugno al 23 luglio in
cicli da 4 giorni a settimana presso
l'Istituto Comprensivo di Veglie Polo 1 nella Scuola Primaria in via
Casa Savoia. A guidarlo, i giovani designer e artigiani del
Laboratorio
Linfa,
un collettivo impegnato nella tutela dell’ambiente attraverso la
progettazione e la produzione di mobili, allestimenti e installazioni
impiegando legno usato e sostanze atossiche. Parola d’ordine,
quindi, l’upcycling, per trasformare oggetti “rifiutati” e
dargli nuova vita attraverso la pratica creativa.
Il
Summer
Camp
sarà un’occasione per conoscere tecniche di costruzione e mettere
in gioco le proprie capacità per la realizzazione pratica di un’idea
creativa, secondo i principi del design sostenibile e della
comunicazione sociale. Il tutto in chiave green per progettare in
modo partecipato gli spazi del laboratorio urbano e gli elementi di
arredo, riutilizzando materiali ed elementi “scartati”, raccolti
o donati da cittadini e aziende. Tutti, infatti, sono chiamati
a donare oggetti destinati ad essere buttati
e contribuire al processo di trasformazione creativa, in particolare
vecchi mobili, pallet e pedane, scarti di legname semilavorato, ecc.
BEA
è aperto a tutti coloro che vogliano mettersi in gioco ed è
consigliabile, ma non vincolante, la partecipazione a entrambi i
percorsi. Per informazioni: culturambientelab@gmail.com
– 320/6394354.
Replay
- in
viaggio nell’upcycling
RePlay è un road movie che racconta il lavoro creativo e geniale di artisti e designer che si dedicano al riuso di materiali di scarto. Due curatori saltano su un vecchio camper e partono per raggiungere gli atelier di questi artisti, per osservare e studiare da vicino il loro lavoro. Nel loro percorrere l'Italia dai trulli della Puglia alla periferia di Milano incontrano vari personaggi geniali e appassionati.
Il film è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'associazione di promozione sociale La Mente Comune e la casa di produzione Cinema Key di Marco Fantacuzzi. Il film è la sintesi per immagini del lavoro svolto durante il progetto SCRAPout #2, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell'ambito del bando Culturalmente (edizione 2013) e con il contributo del Comune di Padova_Settore Ambiente e Territorio – Ufficio Informambiente.