Torino, raccolta differenziata stabile ma è boom di ingombranti
Nel primo trimestre la produzione generale dei rifiuti è stabile. Calo considerevole dell'organico ma a salvare la raccolta differenziata cittadina ci pensano ingombranti, legno e spazzamento stradale
03 May, 2017
La produzione generale dei rifiuti nella città di Torino nei primo trimestre 2017 risulta pressoché stabile, in aumento dello 0,3% (circa 354 tonnellate). I dati forniti da Amiat-Gruppo Iren (ai quali mancano i dati delle raccolte dei terzi che normalmente valgono dai 2 ai 4 punti di raccolta differenziata) rilevano un lieve aumento della produzione di rifiuti differenziati (0,1% pari a 46 tonnellate) e indifferenziati (0,5% pari a 308 tonnellate), portando la raccolta differenziata cittadina al 41,3%.
Nel dettaglio delle frazioni merceologiche raccolte i dati evidenziano un calo generale delle frazioni tradizionali dove in testa c'è l'organico -5,5% (685 tonnellate), seguito da carta e cartone -1,8% (240 tonnellate), lattine e vetro -0,8% (58 tonnellate). In contro tendenza invece la raccolta della plastica che cresce dell'1,6% (47 tonnellate). Scorrendo l'elenco di tutte le frazioni avviate a recupero sorprendono gli ottimi risultati relativi al recupero del legno +16,8% (470 tonnellate), degli ingombranti +33,4% (295 tonnellate) e dello spazzamento stradale +24,7% (261 tonnellate), dati che di fatto salvano la raccolta differenziata cittadina permettendo di non registrare una flessione nel primo trimestre del 2017.
I dati di marzo 2017
Nel dettaglio del solo mese di marzo la produzione generale dei rifiuti subisce un incremento del 3,76% (1.326 tonnellate), un aumento non dissimile anche per la produzione di indifferenziato +3,5% (745 tonnellate) e differenziato +3,9% (581 tonnellate), portando la raccolta differenziata del solo mese di marzo al 41,5% (dal computo sono escluse le raccolte dei terzi).
Per quanto riguarda le frazioni merceologiche tradizionali, è la raccolta della plastica quella che cresce di più con un incremento del 2,4% (26 tonnellate), a seguire l'organico +0,8% (33 tonnellate) e i Raee +16,7% (40 tonnellate). A calare invece sono le raccolte di carta e cartone -1,9% (92 tonnellate), vetro e lattine -0,2% (5 tonnellate). Anche a marzo si conferma il boom della raccolta ingombranti +44% (132 tonnellate), abiti usati +61% (42 tonnellate), spazzamento stradale +81% (140 tonnellate), legno +29% (293 tonnellate) e inerti da CDR +16% (38 tonnellate).