Puglia, ciclovia dell'acquedotto: Giannini sollecita il Ministero per assegnazione risorse
Non sono state ancora assegnate alle Regioni le risorse statali per la progettazione e la realizzazione delle prime quattro ciclovie turistiche finanziate con la Legge di Stabilità 2016. Tra queste la ciclovia dell’Acquedotto pugliese, da Caposele a Santa Maria di Leuca
04 May, 2017
“Il protocollo di intesa tra le Regioni Puglia, Basilicata e Campania e i Ministeri alle Infrastrutture e ai Beni culturali – si legge nella nota - è stato sottoscritto il 27 luglio dello scorso anno e ad ottobre scorso la Regione Puglia, in qualità di capofila del progetto, ha trasmesso al Ministero la stima dei costi della progettazione tecnico-economica e della realizzazione dei lavori. Ad oggi non solo non risultano ancora attribuite alle tre Regioni interessate le risorse per avviare la progettazione, ma non sono stati ancora definiti gli standard tecnici, i requisiti minimi e la segnaletica delle ciclovie turistiche necessari per avviare le fasi progettuali”.
L’assessore Giannini nella nota sollecita inoltre l’attivazione del Tavolo Tecnico operativo previsto dal protocollo di intesa e l’individuazione di un referente del Ministero delegato all’attuazione degli impegni assunti con il citato protocollo di intesa. “La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese – conclude Giannini nella nota - prevede interventi su un percorso di 500 Km di cui 400 in Puglia. Da parte sua la Regione Puglia ha già stanziato circa 3.000.000 di euro di risorse proprie per avviare primi lotti funzionali in Valle d’Itria. Proprio per poter dare risposte rapide e concrete all’opinione pubblica sollecito una maggiore interlocuzione con la Regione capofila”.