Myriophyllum aquaticum nelle acque del Po: gli interventi di eradicazione manuale saranno effettuati dal Comune di Torino in accordo con la Regione Piemonte
Continuano le attività di controllo e monitoraggio lungo l’asta del fiume Po da Torino fino al confine regionale
19 July, 2017
Nel mese di giugno 2016 è stata rilevata per la prima volta in Piemonte la presenza di Myriophyllum aquaticum nelle acque del Po nel tratto urbano di Torino, a monte della diga dei Murazzi. Si tratta di una specie esotica di origine sudamericana, utilizzata principalmente per l’allestimento di acquari, molto invasiva che determina impatti significativi sulla biodiversità degli ambienti acquatici, principalmente laghi, stagni e corsi d’acqua a lento corso. È inoltre segnalata come specie che può invadere il sistema di canali irrigui ostacolando il flusso dell’acqua e determinando di conseguenza danni anche alle colture, in particolare risicole; può inoltre costituire superfici galleggianti compatte che possono rendere estremamente difficoltosa la navigazione.
È inclusa nella Black List delle specie esotiche invasive vegetali della Regione Piemonte (DGR 23–2975 del 29/2/2016) e nell’ “Elenco delle specie invasive di rilevanza unionale” (elenco approvato con il Regolamento di esecuzione UE n. 2016/1141 del 13 luglio 2016) ai sensi del Regolamento Europeo n. 1143/2014 recante “Disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la gestione delle specie esotiche invasive”.
Nel corso dei mesi estivi del 2016, il Gruppo regionale sulle specie esotiche vegetali (per maggiori informazioni si veda il sito http://www.regione.piemonte.it/ambiente/tutela_amb/esoticheInvasive), coordinato dal Settore Regionale “Biodiversità e aree naturali”, in accordo con il Comune di Torino e il Ministero dell’Ambiente, ha definito un piano di interventi per l’eradicazione della specie dalle acque del Po. Nei mesi di agosto e ottobre sono stati effettuati degli interventi di asportazione manuale degli esemplari dal tratto di fiume interessato. Si è deciso di intervenire manualmente in quanto sono sufficienti frammenti e/o parti di questa pianta per generare nuovi esemplari, pertanto bisogna assolutamente evitare lo sfalcio meccanizzato che determinerebbe la diffusione e moltiplicazione di tale specie. Si evidenzia che tale rischio non riguarda le altre piante acquatiche presenti nelle acque del Po a monte della diga Michelotti fino al ponte di corso Dante per le quali il controllo può essere effettuato anche con interventi di sfalcio meccanizzato. Tuttavia, nell’area dei Murazzi e dove Myriophyllum aquaticum è potenzialmente presente bisogna evitare tali interventi per le ragioni precedentemente descritte.
Tenuto conto della grande capacità di diffusione e persistenza di questa pianta, si è fin da subito considerata l’alta probabilità che Myriophyllum aquaticum potesse essere ancora presente nell’area dei Murazzi; è stato inoltre considerato il rischio che questa specie invasiva potesse essersi diffusa nelle aree a valle della diga dei Murazzi. Pertanto, in accordo con il Ministero dell’Ambiente e il Comune di Torino e avvalendosi della disponibilità di Arpa Piemonte, Enea, del Parco del Po e della Collina torinese e del Parco Fluviale del Po e dell’Orba, dal mese di maggio 2017 è stato avviato un sistema di monitoraggio e controllo lungo il fiume Po, da Torino fino al confine regionale, finalizzato alla verifica dell’efficacia locale degli interventi sul tratto urbano torinese e al controllo dell’eventuale diffusione della specie nel tratto fluviale a valle. Inoltre, al fine di sviluppare un sistema di monitoraggio diffuso sul reticolo idrografico minore che si sviluppa dal fiume Po nel tratto a valle della città di Torino e nelle aree risicole del Vercellese e Novarese, il “Gruppo Regionale sulle specie esotiche vegetali” ha inviato una nota ai consorzi irrigui, alle associazioni agricole e risicole e ad altri enti competenti per tali ambiti territoriali, affinchè venga segnalata l’eventuale comparsa di Myriophyllum aquaticum in tali aree. A questo fine è stata anche attivata una casella di posta elettronica appositamente dedicata (monitoraggiomiriofillo@enea.it).
Nel corso dei suddetti interventi di monitoraggio, in data 11/7/2017 Arpa Piemonte ha comunicato alla Regione Piemonte la presenza di nuovi esemplari di Myriophyllum aquaticum nell’area dei Murazzi del Po a Torino, sulla sponda sinistra poco più a valle del Ponte di Corso Vittorio Emanuele II.
Pertanto, in accordo con la Regione Piemonte, il Comune di Torino nei prossimi giorni effettuerà nuovi interventi di eradicazione manuale della specie e nel frattempo continueranno le attività di controllo e monitoraggio lungo l’asta del fiume Po da Torino fino al confine regionale.