Roma, tornano attive 67 spazzatrici elettriche per pulire marciapiedi e aree pedonali
Il Comune di Roma e Ama si preparano a riattivare 67 spazzatrici elettriche per pulire i marciapiedi che erano ferme in magazzino da anni. Lo ha annunciato la sindaca della Capitale, Virginia Raggi, insieme all'assessora all'ambiente Pinuccia Montanari e al presidente di Ama Lorenzo Bagnacani
20 July, 2017
Il Comune di Roma e Ama si preparano a riattivare 67 spazzatrici elettriche per pulire i marciapiedi che erano ferme in magazzino da anni. Lo ha annunciato la sindaca della Capitale, Virginia Raggi, insieme all'assessora all'ambiente Pinuccia Montanari e al presidente di Ama Lorenzo Bagnacani. "Erano state abbandonate in un deposito, ricoperte di polvere e ferme da anni. Eppure il Comune di Roma le aveva pagate quasi due milioni di euro - ha detto la Raggi - Le abbiamo recuperate e messo finalmente in funzione. Da lunedì le “Green Machine” saranno in giro a spazzare i marciapiedi e pulire le aree pedonali".
"Le spazzatrici erano state acquistate nel 2009 con i soldi dei cittadini, per replique breitling non parlare delle spese di manutenzione che sono costate oltre un milione di euro - ha aggiunto - Ora abbiamo recuperato questi mezzi, cominciando con venti, e la manutenzione sarà fatta in azienda senza ulteriori costi aggiuntivi".
Le prime due “Green Machine” saranno operative nel I Municipio, zona Fontana di Trevi, e a Ostia (X Municipio). Poi, gradualmente, entro settembre, entreranno in funzione le altre. A pieno regime saranno 18 gli itinerari di intervento che copriranno un totale di 50 vie della Capitale. "Saranno molto utili per lo spazzamento e per raccogliere i micro-rifiuti, come cicche e mozziconi, volantini e deiezioni canine".
L’assessora all’Ambiente, Pinuccia Montanari, ha detto: "Il grande obiettivo è Roma pulita. Queste sono macchine acquistate nel 2009 e possono continuare a svolgere un’attività importantissima in aree non preposte al traffico veicolare". Per il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, il tema è "valorizzare patrimonio di Ama". Il presidente della commissione Ambiente Daniele Diaco ha parlato della volontà di "tagliare gli sprechi e riutilizzare".