Piemonte: luglio 2017 al 15° posto tra i mesi più secchi degli ultimi 60 anni
Pubblicato dall’Arpa Piemonte il bollettino idrogeologico del mese di luglio. Condizioni di siccità da moderata a severa nel Piemonte centro-meridionale. Bacino del Tanaro in sofferenza
01 August, 2017
L'ultimo bollettino idrologico mensile pubblicato dall’Arpa Piemonte riporta i dati e le analisi sul territorio regionale, aggiornati al mese di luglio, da cui si evince che nell'ultimo mese sono stati registrati 46 mm medi di pioggia sull’intero bacino idrografico del Po alla confluenza con il Ticino. In totale, il deficit pluviometrico su tutto il bacino, rispetto al valore medio di luglio, è stato di circa il 20%.
In generale il mese si pone al 15° posto tra i mesi più secchi degli ultimi 60 anni, con i bacini meridionali del Piemonte e quelli al confine con la Lombardia in cui il deficit pluviometrico è stato decisamente più pronunciato che nel resto della Regione. Unico bacino ad aver registrato precipitazioni significative e superiori alla norma è stato quello della Dora Riparia.
Il monitoraggio della siccità meteorologica sia a breve (standard precipitation index - SPI 3 mesi) sia a lunga (standard precipitation index - SPI 12 mesi) scadenza, mostra come la parte centro-meridionale del Piemonte si trovi in condizioni di siccità che vanno da moderata a severa, con il bacino del Tanaro in particolare sofferenza.
Anche nel caso di un mese di agosto con precipitazioni nella norma, il deficit di pioggia trimestrale non riuscirebbe a rientrare in condizioni di normalità su tutto il territorio regionale.
Per quanto riguarda l’innevamento, tutti i nivometri della rete di Arpa Piemonte non registrano neve al suolo, in linea con gli altri anni. Sull’intero bacino del Po, l’equivalente idrico della neve (SWE snow water equivalent), si colloca poco sopra il minimo riferimento storico.
Il volume di invaso nel Lago Maggiore ha continuato a diminuire, registrando negli ultimi giorni volumi al di sotto dei valori medi storici di riferimento (2000-2015). Il volume complessivamente invasato nelle dighe è stimabile in circa 262 milioni di mc, pari al 67% della capacità massima teorica complessiva; in generale rolex replica la quantità di acqua invasata risulta in media con i dati degli ultimi anni.
I deflussi nelle sezioni idrometriche più significative sono state inferiori alle medie mensili. In particolare, alla sezione idrometrica di Isola S. Antonio (AL), il fiume Po ha registrato una portata media mensile pari a 137 mc/sec, inferiore al valore storico di riferimento (251 mc/sec) di circa il 45%.
A questo link il report mensile completo
Fonte: Arpa Piemonte