Veneto, tre bandi regionali per la raccolta differenziata e la qualità dell’aria
Con una dotazione finanziaria di 1,3 mln la Regione Veneto promuove l’adeguamento dei centri comunali di raccolta, l’esecuzione di indagini ambientali su siti utilizzati per lo smaltimento di rifiuti e contributi diretti ai cittadini per la rottamazione di veicoli inquinanti
Su proposta dell’assessore all’ambiente, oggi la Giunta regionale ha approvato tre bandi finalizzati alla tutela dell’ambiente, mettendo complessivamente a disposizione 1 milione e 300 mila euro.
“Si tratta – afferma l’assessore – di due iniziative dedicate ai Comuni, con cui puntiamo al miglioramento della qualità ambientale in tema di rifiuti e una riservata ai privati, finalizzata a contrastare l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico dei veicoli”.
“Con il primo bando – spiega l’assessore – stanziamo 500 mila euro a sostegno di interventi di adeguamento di centri comunali di raccolta e implementazione delle dotazioni strumentali all’ottimale attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”.
Gli interventi dovranno prevedere una spesa minima di 20 mila euro; il contributo regionale sarà nella misura del 50% e non potrà in ogni caso superare l’importo di 80 mila euro per intervento e per struttura richiedente.
“Con il secondo bando – continua l’assessore – prevediamo invece l’assegnazione di finanziamenti, per un totale di 300 mila euro, per l’esecuzione di indagini ambientali su siti utilizzati per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani a favore dei Comuni che siano chiamati a verificare la sussistenza di criticità ambientali derivanti dalla gestione delle discariche esistenti sul territorio di competenza o nel caso siano formalmente tenuti a intervenire in via sostitutiva e in danno del soggetto gestore inadempiente di provvedimenti ordinatori eventualmente assunti o qualora tale soggetto non sia più individuabile”.
Il terzo bando, infine, prevede la concessione di contributi direttamente ai cittadini per la rottamazione di veicoli inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. In questo caso lo stanziamento è di 500 mila euro e potranno beneficiarne i privati che acquisteranno autoveicoli in linea con gli standard europei: 2.000 euro per autoveicoli bifuel (benzina/GPL o benzina/metano), 3.500 euro per autoveicoli ibridi (benzina/elettrica) e 3.500 euro per autoveicoli elettrici.
“Nella predisposizione di quest’ultimo bando – conclude l’assessore – abbiamo voluto inserire anche delle differenziazioni sul reddito familiare, in modo estendere il più possibile l’opportunità di programmare il cambio dell’auto. Il mio auspicio, peraltro, è che tali somme possano essere ulteriormente rimpinguate con analoghi importi statali, come previsto dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, che abbiamo firmato alcuni mesi fa con il Ministero dell’ambiente”.
Fonte: Regione Veneto
Foto via Verona-In