Inquinamento acustico, il Comune di Trieste vuole vederci chiaro: “il documento della Ferriera presenta molti elementi dubbi e incompleti”
I valori acustici notturni rilevati in tutti i punti sono fuori norma. Il Sindaco scrive al Ministero dell’Ambiente e all’Ispra e ricorda l’assenza di rilievi fonometrici presso specifiche abitazioni. Secondo la Ferriera “non è stato possibile accedere all’interno”
23 August, 2017
“Abbiamo
chiesto al Ministero dell’Ambiente e all’ISPRA di accertare con
attenzione la valutazione presentata dalla proprietà della Ferriera
di Trieste relativa all’impatto acustico attraverso rilievi
fonometrici presso specifiche abitazioni indicate da questa
Amministrazione”.
Lo
rende noto il Sindaco di Trieste Roberto
Dipiazza
che ha inviato al Ministero dell’Ambiente e all’ISPRA (Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) una lettera in
cui si chiede
di fare le opportune valutazioni e verifiche circa elementi anomali e
sommari relativi al documento presentato che fa riferimento all’AIA
Centrale Termoelettrica dell’Acciaieria Arvedi.
“Abbiamo
evidenziato
– spiega Dipiazza – l’assenza
di una verifica dei livelli acustici differenziali generati dalla
centrale. Questo non consente ai soggetti valutatori di poter
comprendere i
reali valori acustici emessi dall’impianto e quindi di verificare
la conformità o meno ai limiti previsti dalla vigente normativa.
Inoltre, abbiamo evidenziato che i rilievi sono stati eseguiti a
livello del piano stradale invece che presso gli appartamenti ed a
quote determinate, che questa amministrazione aveva evidenziato in
Conferenza dei Servizi proprio perché conscia delle molteplici
schermature/riflessioni che si generano in determinati punti. La
giustificazione adotta “non è stato possibile accedere all’interno
dei predetti stabili” non è plausibile. La corretta verifica è
fondamentale perché i rilievi eseguiti a quota strada non possono
essere certamente rappresentativi dei reali valori acustici presenti
nelle abitazioni”.
“Facciamo
notare inoltre al Ministero e all’ISPRA che i valori acustici
notturni rilevati in tutti i punti sono superiori ai limiti zonali e
quindi fuori norma. In questo caso
il professionista della proprietà dello stabilimento non fornisce
elementi giustificativi proprio perché non sono stati eseguiti i
rilievi acustici differenziali.
Il professionista, inoltre, senza indicare alcun elemento
giustificativo nel merito dichiara “il superamento dei limiti
assoluti è imputabile esclusivamente al traffico auto veicolare
transitante nei pressi delle stazioni di misura”. E’ paradossale
come non si tenga conto della sorgente emissiva predominante che è
lo stabilimento siderurgico (di cui la centrale costituisce elemento)
e non certamente il traffico veicolare, soprattutto nelle ore
notturne”.
“I
tecnici del Comune di Trieste
– conclude il Sindaco nel documento – sono
disponibili ad accompagnare i referenti del Ministero e dell’ISPRA
nei punti critici per verificare di persona se il rumore rilevato sia
ascrivibile esclusivamente al traffico come, invece, ha dichiarato il
professionista incaricato dalla proprietà della Ferriera di Trieste.
Siamo certi che i residenti consentiranno l’accesso nelle proprie
abitazioni per effettuare le misurazioni”.
Allegato
l’atto del Comune di Trieste. [pdf]
Fonte: Comune di Trieste