Costa Rica, entro il 2021 fine della plastica monouso
In quattro anni la nazione centro-americana intende sostituire oggetti come sacchetti di plastica, bicchierini da caffè, posate, ma anche tutti gli imballaggi da confezionamento con alternative biodegradabili o addirittura idrosolubili prodotti con materiali rinnovabili come gli amidi delle piante
23 August, 2017
Il Costa Rica ha recentemente annunciato un progetto molto ambizioso e innovativo per i prossimi 4 anni: diventare il primo paese al mondo ad eliminare le plastiche monouso. Entro il 2021 la nazione centro-americana intende sostituire oggetti come sacchetti di plastica, bicchierini da caffè, posate, ma anche tutti gli imballaggi da confezionamento con alternative biodegradabili o addirittura idrosolubili - l'inquinamento degli oceani è un problema molto sentito nel paese - prodotti con materiali rinnovabili come gli amidi delle piante.
L'iniziativa è guidata dai ministeri della sanità e dell'ambiente del paese con il sostegno del programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e dei governi locali, della società civile e di vari gruppi del settore privato. "Essere un paese senza plastica monouso è il nostro mantra e la nostra missione" hanno dichiarato il ministro dell'ambiente e dell'energia, Edgar Gutiérrez, la ministra della sanità María Esther Anchía, e Alice Shackelford, rappresentante residente dell'UNDP Costa Rica. "Non sarà facile e il governo non può farlcela da solo. Per promuovere questi cambiamenti abbiamo bisogno che tutti si impegnino per sostituire la plastica monouso attraverso un piano strategico fatto di incentivi comunali, politiche e linee guida istituzionali per i fornitori, sostituzione materiale dei prodotti plastici monouso, tutto questo senza abbandonare mai la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni".
"Le plastiche monouso sono un problema non solo per il Costa Rica ma anche per tutto il mondo", aggiungono i ministri "Si stima che se il modello di consumo attuale continua, entro il 2050 ci saranno più oggetti di plastica nei nostri oceani che pesci - misurati in peso. Per questo motivo vogliamo che il nostro paese diventi una zona libera dalla plastica usa e getta".
Il Costa Rica è uno degli stati che a livello mondiale si sta impegnando di più per l'ambiente. Dall'estate 2016 ha spento completamente le centrali a fonti fossili e sta alimentando la sua rete elettrica solo con fonti pulite, costituite per l'83% circa da idroelettrico e geotermia, per il 12% energia eolica e per la restante percentuale da solare ed energia da biomasse, che però sono destinate sicuramente a salire. E il governo sostiene che queste performance ambientali possano ancora migliorare.