'Greener Cities', dal 12 al 15 settembre a Bologna un simposio internazionale sui servizi ecosistemici
I temi del cambiamento climatico nell'ambiente urbano attraverso le tematiche delle opportunità per la resilienza, la mitigazione e l'adattamento offerte dai servizi ecosistemici garantiti dalla vegetazione urbana sarano al centro del simposio
31 August, 2017
Greener Cities for more efficient ecosystem services in a climate changing world' intende affrontare i temi del cambiamento climatico nell'ambiente urbano attraverso le tematiche delle opportunità per la resilienza, la mitigazione e l'adattamento offerte dai servizi ecosistemici garantiti dalla vegetazione urbana.
Il simposio internazionale sul ruolo delle infrastrutture verdi nell’offrire servizi ecosistemici in un ambiente urbano sempre più suscettibile al cambiamento climatico, si terrà dal 12 al 15 settembre a Bologna, nel quadro della Società scientifica internazionale di Orto-floro-frutticoltura (International society for horticultural sciences, Ishs). Francesco Orsini e Giorgio Gianquinto del Centro studi e ricerche in agricoltura urbana e biodiversità (ResCUE-AB) dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, e Teodoro Georgiadis dell'Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), sono i coordinatori della manifestazione.
L'evento
avrà luogo in diversi spazi simbolo della città di Bologna. La
'Sala Borsa' ospiterà l’apertura della
manifestazione; mentre 'Le Serre dei Giardini Margherita'
e le aule universitarie di Via Belmeloro offriranno gli spazi per la
conferenza.
Abbraccerà aree tematiche che vanno
dall’orticoltura urbana alle soluzioni tecnologiche innovative
volte a migliorare l'efficienza e la gestione delle infrastrutture
verdi in città. Nella conferenza si incontreranno visioni
trasversali in cui l’architettura del paesaggio e l’ingegneria
ambientale incontrano la gestione operativa dell’orticoltura urbana
per massimizzare la fornitura di servizi ecosistemici. I temi
principali del simposio saranno, pertanto, le città e il cambiamento
climatico, l’orticoltura sostenibile nelle smart cities, le
infrastrutture verdi per la promozione di servizi ecosistemici e gli
aspetti architettonici, urbanistici ed ingegneristici associati alla
progettazione di città verdi.
L'obiettivo della conferenza è quello di costituire un forum di discussione per esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e professionale, e della pianificazione urbana. Il convegno sarà organizzato in forma di ‘cluster event’, cioè costituito sia dalle tradizionali sessioni scientifiche e di lavoro che da eventi di formazione e cosiddette ‘business actions’ nelle quali le principali innovazioni commerciali del settore verranno analizzate e discusse da esperti accademici di rilievo internazionale
Alla conferenza interverranno in sessioni plenarie: Andreas Matzarakis (Università di Friburgo, Germania) direttore del 'Research center human biometeorology' del servizio meteorologico tedesco di Friburgo, che parlerà dell'influenza del verde urbano sul bioclima termico umano; Isabelle Anguelovski (Universitat Autònoma, Spagna) co-direttrice del 'Lab for urban environmental justice and sustainability' di Barcellona, con una presentazione intitolata ‘Le contraddizioni e le tensioni nel verde urbano: cosa sono e a chi si rivolgono i nuovi servizi ambientali in città?’; Tigran Haas, direttore del Center for the future of places (Cfp) (Kth Royal institute of technology, Sweden), con una presentazione intitolata ‘Ripensare la città per il futuro: competizione di paradigmi di infrastrutture verdi per i cambiamenti climatici, la resilienza e sostenibilità’; Chiara Tornaghi (Università di Coventry, Regno Unito) che lavora presso il 'Centre for agroecology, water and resilience' e presidente della sezione 'Sustainable food planning dell’Aesop' (Association of european schools of planning), con una presentazione intitolata ‘Costituzione di risorse nei deserti alimentari urbani: un percorso concettuale e politico verso la resilienza’; infine Cecilia Stanghellini del centro della Wageningen University and research centre (Olanda), che parlerà di ‘Soluzioni tecnologiche per l’orticoltura urbana nelle città del futuro’.