Rifiuti di Roma, firmato contratto ponte tra Ama e commissario prefettizio Colari
Firmato un contratto della durata di 18 mesi, tra l’Ama e l’amministratore straordinario del Consorzio Co.La.Ri. per la gestione del servizio di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti indifferenziati della Capitale. Il consorzio è commissariato dall'aprile scorso a seguito di un'interdittiva antimafia
29 September, 2017
“Il contratto firmato ieri è tra Ama e il commissario prefettizio. Ero presente e all’atto della firma, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone ha affermato, in modo molto chiaro, che finalmente, dopo tanti anni di illegalità, è stata ripristinata la legalità firmando un contratto tra commissario prefettizio e Ama. Chiunque dice che abbiamo fatto un contratto con Colari, sta dicendo una cosa falsa. Tutto questo grazie anche al lavoro che ha fatto la sindaca Virginia Raggi, un lavoro complicato e difficile perché l’eredità che abbiamo trovato è pesantissima”.
Così l’assessora capitolina all’Ambiente Pinuccia Montanari a proposito del contratto-ponte, della durata di 18 mesi, tra l’Ama e l’amministratore straordinario del Consorzio Co.La.Ri.per la gestione del servizio di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti indifferenziati prodotti nella Capitale. Il consorzio è commissariato dall'aprile scorso a seguito di un'interdittiva antimafia.
“Abbiamo trovato un Ama che non aveva un’officina in grado di rispondere alle necessità di aggiustare, a livello industriale, i mezzi e con un sistema di porta a porta totalmente inefficiente – ha detto l'assessora all'Ambiente intervenuta in aula Giulio Cesare in occasione della discussione sulla delibera sulle Partecipate - Se dovessimo avere anche un po’ di ritardo nell’organizzazione dei servizi è perché dobbiamo rivedere completamente il servizio di porta a porta”.
La firma del contratto-ponte è arrivata al termine di un incontro che si è svolto in Prefettura, al quale hanno partecipato anche il presidente dell’Anac Raffaele Cantone e la sindaca Virginia Raggi.
“Tale accordo, giunto all’esito di un percorso condiviso tra tutti gli attori istituzionali coinvolti riconduce in una cornice di regolarità contrattuale un rapporto ‘di fatto’ protrattosi negli anni, assicurando la continuità del servizio pubblico in vista dell’espletamento della procedura di gara europea”, si legge in una nota.
Per Cantone “la firma del contratto-ponte di 18 mesi fra Ama e il commissario prefettizio per l’utilizzo degli impianti TMB di Malagrotta è un momento importante per il ripristino della legalità. Non solo perché finora a Roma non esisteva alcun accordo scritto che regolasse lo smaltimento rifiuti, ma soprattutto perché al termine del periodo previsto il servizio verrà finalmente assegnato, in maniera trasparente, tramite una gara pubblica. Esprimo dunque tutta la mia personale soddisfazione per il risultato raggiunto”.