Salvare i libri abbandonati del Balôn dall’incenerimento, questa è la sfida di ViviLibrôn
Ogni sabato dalle ore 15 gli Ecomori recuperano i libri abbandonati per poi trasformarli in una libreria gratuita libera e itinerante che dal mercato di libero scambio si sposta all’interno del Cortile del Maglio. Obiettivo del progetto migliorare l’integrazione con la cultura e la raccolta differenziata
13 October, 2017
Ogni sabato a Torino gli Ecomori, le Sentinelle dei Rifiuti e le Associazioni Vivibalôn e Eco dalle Città con il supporto di Crt salvano dall’inceneritore centinaia di libri. Lo scopo è quello di migliorare la sostenibilità e la raccolta differenziata del mercato di libero scambio del Balôn attraverso l’integrazione sociale. Il nome del progetto è ViviLibrôn, e a salvare i libri ci pensano gli Ecomori, un gruppo di ragazzi richiedenti asilo, che tutti i sabato dalle ore 15 recuperano i libri invenduti e abbandonati posizionandoli su di un banchetto, così da restituire nuova dignità spingendo nuovi e voraci lettori a impedire che tutti questi libri finiscano nell’inceneritore.
Ma
non finisce qui. A fine mercato, dopo una accurata cernita con
l’aiuto dei frequentatori del mercato, i
libri rimasti sul banchetto vengono posizionati nella libreria
appositamente realizzata con materiali di recupero all’interno del
Cortile
del Maglio.
Una
libreria dove i libri sono gratis e accessibili a tutti come in una
sorta di bookcrossing. Mentre
per tutti gli altri libri e volumi recuperati dagli Ecomori si
aprono le porte della raccolta differenziata grazie alla Cooperativa
Arcobaleno, dando così nuovo impulso anche alla differenziata della
città.
Qui il servizio del TgR Piemonte andato in onda sabato 7 ottobre sul progetto ViviLibrôn








